A lanciare l'allarme in tarda mattinata è stato un mezzo aereo della missione europea Sophia, impegnato nel controllo del mediterraneo centrale. Secondo la ong tedesca Sea Watch le vittime sono invece 25
“Almeno 25 le persone morte nell’incidente” anche se i “numeri esatti non sono ancora chiari”. Lo scrive in un tweet la Ong tedesca Sea Watch in riferimento al naufragio di un gommone avvenuto questa mattina al largo della Libia. La Guardia Costiera italiana, che con la Marina Militare è intervenuta nel punto in cui è naufragato il gommone, ribadisce che al momento sono 8 i cadaveri recuperati, mentre 84 (e non 85 come precedentemente indicato) sono le persone messe in salvo. Il bilancio del naufragio è quindi ancora provvisorio.
Il gommone carico di migranti è affondato in acque internazionali a una quarantina di chilometri dalle coste di Tripoli. A lanciare l’allarme in tarda mattinata è stato un mezzo aereo della missione europea Sophia, impegnato nel controllo del mediterraneo centrale, che ha notato dall’alto il gommone in difficoltà.
Immediati sono scattati i soccorsi: nel punto indicato è arrivata nave Diciotti della Guardia Costiera, assieme ad alcune unità della Marina Militare italiana. L’imbarcazione era già semi-sommersa, ma i soccorritori sono riusciti a portare in salvo 86 persone e a recuperare i cadaveri di 8 migranti. Al momento sono ancora in corso le operazioni di ricerca dei dispersi condotte dalla Marina italiana. Isuperstiti verranno sbarcati in serata nei porti siciliani, che sono già pronti a riceverli.
+++ Breaking +++ Rubber dhingy sunk north of Tripoli. At least > 25 ppl. died in the incident, exact numbers still unclear. Italian Navy on the scene, SW3 on their way, operation still going.
— Sea-Watch (@seawatchcrew) 6 gennaio 2018
L’Ong Proactiva Open Arms scrive in un tweet che i migranti a bordo del gommone naufragato hanno trascorso “ore in acqua” prima di essere salvati e che ci sono “decine di persone scomparse”. “Inizia la conta dei morti annegati nel Mediterraneo nel 2018”, conclude la ong. Dal primo gennaio ad oggi sono sbarcate in Italia oltre 400 persone: 333 sono i migranti soccorsi dall’1 al 4 gennaio, secondo i dati del Viminale, e 85 sono quelli salvati oggi nel naufragio al largo della Libia. Nello stesso periodo dell’anno scorso furono 729 i migranti soccorsi. Complessivamente, nel 2017 sono arrivati in Italia 119.369 migranti, il 34,24% in meno rispetto al 2016 quando furono soccorse e assistite 181.436 persone.