Botta e risposta al vetriolo quello tra due volti noti del calcio di viale Mazzini. Il motivo? Le polemiche dopo il posticipo della Seria A nel giorno dell'Epifania
Rissa a colpi di tweet in casa Rai. Un botta e risposta al vetriolo quello tra due volti noti del calcio di viale Mazzini: Enrico Varriale e Marco Mazzocchi. Il motivo? Le polemiche dopo il posticipo della Seria A nel giorno dell’Epifania. La Juventus vince contro il Cagliari grazie al Var. Anzi grazie al non utilizzo del Var che avrebbe fatto assegnare un ricore ai sardi a causa del mani in area di Federico Bernardeschi. La rete ovviamente si riempie di commenti velenosi contro i bianconeri. I tifosi delle altre squadre twittano feroci contro il presunto “aiutino” alla squadra di Massimiliano Allegri. E anche Varriale non la prende bene. “Stasera – scrive il giornalista Rai – #CagliariJuve è sembrata una partita del passato quando non c’era #Var, non usata inspiegabilmente sul mani in area di Bernardeschi da rigore.Assurdo anche non fischiare la gomitata su Pavoletti.X me Calvarese scandaloso.Curioso di leggere commenti dei tifosi @Juventusfc “
Stasera #CagliariJuve è sembrata una partita del passato quando non c’era #Var, non usata inspiegabilmente sul mani in area di Bernardeschi da rigore.Assurdo anche non fischiare la gomitata su Pavoletti.X me Calvarese scandaloso.Curioso di leggere commenti dei tifosi @Juventusfc
— enrico varriale (@realvarriale) 6 gennaio 2018
Passano alcuni minuti ed ecco che arrivano addirittura due tweet di replica di Mazzocchi. “Sono costretto ancora a rispondere ai molti tweet che mi arrivano su ciò che viene scritto da colleghi. I social danno licenza di scrivere ciò che si vuole. Ognuno se ne assume la responsabilità ed è giudicato per quanto scrive. Io non ho potere né desiderio di censurare nessuno”, è il primo messaggio postato dal vicedirettore di Rai Sport.
Sono costretto ancora a rispondere ai molti tweet che mi arrivano su ciò che viene scritto da colleghi.
I social danno licenza di scrivere ciò che si vuole. Ognuno se ne assume la responsabilità ed è giudicato per quanto scrive.
Io non ho potere né desiderio di censurare nessuno— Marco Mazzocchi (@officialmaz) 7 gennaio 2018
Sarò più chiaro. Non è nei poteri di un ViceDirettore (io) censura o sanzione di un collega per l’uso privato che fa di Twitter. Chiaro che sui contenuti che mi avete girato mi dissocio pubblicamente. E specifico che NON RAPPRESENTA LA LINEA DI RAISPORT.
— Marco Mazzocchi (@officialmaz) 7 gennaio 2018
Che poi rincara la dose: “Sarò più chiaro. Non è nei poteri di un ViceDirettore (io) censura o sanzione di un collega per l’uso privato che fa di Twitter. Chiaro che sui contenuti che mi avete girato mi dissocio pubblicamente. E specifico che NON RAPPRESENTA LA LINEA DI RAISPORT”. Polemica chiusa? No, perché Varriale ci tiene a contro commentare: “Io – scrive sempre su twitter – so che la linea della RAI é raccontare sempre la verità. Che è più forte di tutto e tutti”.
Io so che la linea della RAI é raccontare sempre la verità. Che è più forte di tutto e tutti.
— enrico varriale (@realvarriale) 7 gennaio 2018