'Tre manifesti a Ebbing, Missouri' è stato il vincitore della 75esima edizione. Delusione invece per 'Chiamami col tuo nome', il film di Guadagnino che non ha concretizzato nessuna delle sue 5 candidature. Gary Oldman miglior attore in un film drammatico per 'L'ora più buia', dove interpreta Winston Churchill
‘Tre manifesti a Ebbing, Missouri‘ è il film vincitore della 75esima edizione dei Golden Globes. Il film di Martin McDonagh ha scalzato il favorito ‘La forma dell’acqua‘ di Del Toro e ha vinto il primo premio come miglior film drammatico. Inoltre due dei suoi protagonisti, Frances McDormand e Sam Rockwell, si sono aggiudicati i premi rispettivamente come miglior attrice e come miglior attore non protagonista in un film drammatico. Delusione invece per ‘Chiamami col tuo nome‘, il film di Guadagnino che non ha concretizzato nessuna delle sue 5 candidature.
Il premio per la miglior commedia è andato a ‘Lady Bird’, della regista Greta Gerwig, che lo ha anche scritto. Un film tutto al femminile che ha portato alla giovane protagonista, Saoirse Ronan, il riconoscimento come migliore attrice in una commedia. James Franco è stato premiato come miglior attore in una commedia per ‘The Disaster Artist’, che ha anche co-prodotto, mentre il dramma tedesco ‘Oltre la notte‘ ha vinto il premio come miglior film straniero. Gary Oldman è stato premiato come miglior attore in un film drammatico per ‘L’ora più buia‘, dove interpreta Winston Churchill nei primi giorni della seconda guerra mondiale, poco dopo essere diventato primo ministro britannico.
Per il cinema d’animazione la giuria ha scelto di celebrare l’ottimo Coco della Pixar, mentre sul versante dell’opera in lingua straniera a ricevere gli onori è stato – fuori programma – il turco-tedesco Fatih Akin per il suo Aus dem Nichts: una scelta discutibile a fronte di titoli meglio riusciti come, ad esempio, il russo Loveless, ma probabilmente motivata dalla tematica giustizialista al femminile.
Per le categorie televisive, sono stati i programmi che hanno al centro l’universo femminile a conquistare i più importanti riconoscimenti: ‘Handmaid’s Tale‘ ha vinto infatti il premio come miglior dramma tv ed Elisabeth Moss è stata premiata migliore attrice in una serie tv drammatica, mentre ‘Big Little Lies‘ si è aggiudicato quello come miglior miniserie drammatica e ha visto premiate anche le sue attrici, Nicole Kidman e Laura Dern. Anche ‘The Marvelous Mrs Maisel‘ ha vinto il premio come miglior commedia tv e la sua protagonista, Rachel Brosnahan, ha ricevuto il premio come migliore attrice in una serie tv musical o commedia.
A bocca asciutta, purtroppo, resta l’Italia che, oltre a Guadagnino, concorreva anche con i britannici Helen Mirren e Jude Lawrispettivamente leading peformers di Ella & John di Paolo Virzì(uscita italiana il 18 gennaio) e della serie tv The Young Pope di Paolo Sorrentino.
Ma la settantacinquesima edizione dei Gloden Globes sarà ricordata soprattutto per il cui red carpet letteralmente travolto da un’ondata nera. Neri erano infatti gli abiti indossati dalle donne di Hollywood in segno di protesta contro gli abusi sessuali. Tutte, da Oprah Winfrey all’attrice Reese Witherspoon, dal palco hanno alzato la voce contro gli abusi sessuali.