È stata una delle serie più attese del 2017 e ha sbancato ai Golden Globes portando a casa i premi per miglior mini serie tv, attrice protagonista (Nicole Kidman), attrice e attore non protagonisti (Laura Dern e Alexander Skarsgard). In più Big Little Lies ha anticipato sul piccolo schermo il tema delle molestie sessuali, che ha sconvolto il mondo dell’entertainment e che è stato anche al centro anche della 75ma edizione dei Golden Globes. Per la serie un maxi cast da oscar dove la parte del leone la fanno quattro donne le cui vite si incrociano sulle rive dell’oceano. Quattro vite apparentemente perfette nella tranquilla Monterey, a due ore a sud di San Francisco, ma dove i conflitti, i rumors, i segreti e i tradimenti mettono a repentaglio le relazioni fra mariti e mogli, genitori e figli, amici e vicini di casa. E un omicidio che rischia di travolgere le loro vite.
Trasmessa su Hbo negli Usa e su Sky Atlantic in Italia, i sette episodi diretti da Jean-Marc Vallée – già regista di Wild e Dallas Buyers Club – vede come protagoniste le vincitrici del Premio Oscar Reese Whiterspoon (per Walk the line) e Nicole Kidman (per The Hours) e le candidate all’Oscar Laura Dern (Inland Empire, The Founder e Twin Peaks) e Shailene Woodley (The Divergent Series, Paradiso amaro e Colpa delle Stelle). Un drama che flirta spesso con uno humour molto dark, che di episodio in episodio punta il dito contro le ipocrisie e le contraddizioni che si celano sotto la facciata più rispettabile di ideali quali il matrimonio, il sesso, l’essere genitori e l’amicizia. E l’intrigo della trama è accompagnato da una colonna sonora straordinaria, dal commovente pianoforte di September Song di Agnes Obel fino alla furia contagiosa di Martha Wainwright con Bloody Mother Fucking Asshole e alla serena rassegnazione dei Villagers con Nothing Arrived.
Big Little Lies – riadattata per la tv dallo sceneggiatore David E. Kelley (Ally McBeal, Boston Legal, The Crazy Ones) – si apre con una morte misteriosa. Sebbene all’inizio la vittima e il responsabile rimangano nel mistero, da subito appare chiaro che il movente è da ricercare tra le rivalità e i segreti attorno alle protagoniste dello show, che hanno tutte qualcosa da nascondere riguardo alla notte dell’omicidio. Assieme a Nicole Kidman e alla sua Blossom Films, Reese Whiterspoon ha coprodotto la serie adattando il romanzo omonimo (del 2014) dell’australiana Liane Moriarty, autrice per settimane al numero 1 della bestseller list del New York Times, con milioni di copie vendute nel mondo e tradotta in 40 lingue. A bordo del progetto le due attrici premio Oscar hanno voluto anche James Tupper (Revenge) e Zoe Kravitz (Mad Max – Fury Road), rispettivamente nei panni dell’ex marito del personaggio interpretato da Reese Whiterspoon e della sua nuova fiamma. A interpretare il marito all’apparenza perfetto di Celeste (Nicole Kidman), invece, l’attore svedese Alexander Skarsgrd (True Blood, The legend of Tarzan).