Oprah Winfrey sta seriamente considerando di candidarsi alla presidenza degli Stati Uniti e di correre per le prossime elezioni, che si terranno nel 2020. A rivelare le ambizioni della conduttrice televisiva – riporta la Cnn – due suoi amici, che raccontano come da mesi la star stia valutando se scendere in campo per sfidare Donald Trump. Una delle due fonti parla di conversazioni tra amici e conoscenti avvenute alcuni mesi fa, anche se ancora Oprah non avrebbe preso alcuna decisione. Ma, a sostegno di questa ipotesi, ci sarebbero le sue parole pronunciate durante la cerimonia di consegna dei Golden Globe. “Un nuovo giorno è all’orizzonte”, ha detto la Winfrey – che è stata una delle principali sostenitrice di Barack Obama di cui è amica personale – nella chiusura del suo discorso, in cui ha citato attiviste per i diritti civili.
In nove minuti ha stilato un vero e proprio manifesto politico, apprezzato da milioni di spettatori che si sono scatenati sui social, appoggiando l’ipotesi di una sua candidatura elezioni americane del 2020. Si è scagliata contro l’ingiustizia e le bugie, indicando nel coraggio della verità l’arma più potente che le vittime hanno per denunciare ciò che hanno subito. E la settantacinquesima edizione dei Golden Globe ha insignito Oprah del Cecile B. De Mille Award, l’equivalente dell’Oscar alla carriera, attribuito per la prima volta a una donna afro-americana.
A 63 anni Oprah Winfrey è produttrice, editrice, attrice, ma soprattutto è un personaggio pubblico enormemente influente e per lei la rete ha creato l’hashtag #OprahforPresident e già prima del suo discorso ai Golden Globe, l’aggettivo “presidential” era dilagato su Twitter, con #Oprah2020. Tra i fan dell’#OprahforPresident la comica Sarah Silverman che ha sognato su Twitter un ticket Oprah/Michelle. La campagna elettorale dei democratici per il 2020 inizierà ufficialmente dopo le elezioni di metà mandato del novembre del 2018, ma i potenziali candidati si stanno già muovendo con diversi viaggi in Iowa, il primo Stato in cui si voterà per le primarie.