Una danza per raccontare la resilienza, perché le difficoltà della vita possano trasformarsi in opportunità. Proprio come ha fatto Francesca Del Rosso, giornalista meglio conosciuta come Wondy, che ha condiviso con coraggio la sua malattia, un cancro al seno che l’ha portata via a 42 anni. Un tratto di vita che è protagonista del suo libro Wondy – ovvero come diventare supereroi per guarire dal cancro. Una Stanza Viola andrà in scena il 10 gennaio 2018 alle 20.45 Teatro Manzoni di Milano (biglietti a 20 euro disponibili sul sito del teatro) con il contributo del Gruppo 24 ORE. Sul palco la ballerina Simona Atzori, nata senza braccia, che al termine della performance dialogherà con il presidente dell’associazione Wondy Sono Io e marito della scrittrice Alessandro Milan, raccontando la sua esperienza di resilienza tra danza, scrittura e pittura.
Lo spettacolo accompagnerà gli spettatori in un viaggio di movimenti, emozioni, bellezza e colore, introducendoli in Una Stanza Viola, dove si danzeranno le sfumature della vita, in un concerto di corpi sensibili. Così come il dialogo con Milan, sarà un momento di confronto su come le difficoltà possano diventare delle reali opportunità e come la resilienza possa essere realmente un monito nel superamento di ogni barriera che la vita può presentarci. Sul palco con la Atzori, i ballerini Marco Messina e Salvatore Perdichizzi del Teatro alla Scala con Beatrice Mazzola e Mariacristina Paolini della Simonarte Dance Company.
Il ricavato verrà interamente devoluto all’associazione Wondy Sono Io che, in memoria di Francesca, promuove attraverso eventi ed attività culturali la diffusione del concetto di resilienza, per insegnare a donne e uomini come nella vita le difficoltà di varia natura possano e debbano essere affrontate, possibilmente con il sorriso. L’associazione organizza iniziative come la realizzazione del Premio Wondy per la letteratura resiliente e più in generale eventi che puntino alla diffusione della lettura come strumento per approfondire tematiche sociali, perché i libri (grande passione di Francesca) sono fondamentali per comprendere la realtà ed esplorare punti di vista inconsueti.