Cronista politico aggredito fuori dalla Camera: "Mi sono ritrovato a terra, in un lago di sangue. Ho vissuto attimi di una violenza inaudita", riferisce dal Policlinico Gemelli, dove è ricoverato in attesa di essere sottoposto a un intervento chirurgico
Pestato brutalmente senza motivo in pieno centro a Roma. Antonio Atte, cronista politico dell’agenzia Adnkronos, era uscito dalla Camera dei deputati intorno alle ore 21. Si è incamminato verso la fermata dell’autobus, quando è stato testimone di un’aggressione ai danni di una giovane coppia da parte di un uomo che indossava una tuta mimetica. Vedendo che in soccorso dei due stavano intervenendo due Carabinieri, Atte ha proseguito fino alla fermata.
Fin quando l’aggressore della coppia gli si è parato davanti spintonandolo e insultandolo, accusandolo di aver chiamato lui le forze dell’ordine. E ha trasceso fino a colpirlo ripetutamente al volto ripetutamente al volto causandogli la frattura del setto nasale e la rottura di un dente. Atte ha perso conoscenza per alcuni minuti: “Mi sono ritrovato a terra, in un lago di sangue. Ho vissuto attimi di una violenza inaudita”, riferisce dal Policlinico Gemelli, dove è ricoverato in attesa di essere sottoposto a un intervento chirurgico.