Una gran bagarre attorno a Cristina Plevani, la vincitrice numero uno del “Grande Fratello”: quotidiani, giornali online, social. Tutti parlano di lei, eppure da quasi due decenni non siamo più nel 2000. “E’ divertente leggere tutte queste reazioni al mio post. Io posso anche essere attaccata o svilita con titoli acchiappa-click, però la vita è la mia. Ho fatto il Grande Fratello diciassette anni fa e non sono una vip. Sono solo una persona normale”, racconta in esclusiva al Fatto Quotidiano. Ma cos’è successo, perdindirindina?
A far discutere è la nuova vita, lontana dai riflettori dello spettacolo, della 45enne emiliana: “Ho iniziato da pochi mesi a lavorare come cassiera in un supermercato a pochi passi da casa mia e si sono scatenate le polemiche. Probabilmente chi scrive gli articoli o commenta sui social pensa che fare la cassiera sia degradante. Per me non lo è. Perché ho fatto questa scelta? Ho sempre lavorato in piscina come istruttrice di nuoto e fitness, solo che lì ho sempre avuto contratti co-co-co. Non ho mai ottenuto un’assunzione vera e propria. Quando si è presentata la possibilità di lavorare part-time, 24 ore a settimana, in questo supermercato ho accettato. Questo mi permette di fare tutto quello che voglio, anche l’istruttrice di fitness, e avere piena libertà. Oggi faccio questo, e posso permettermelo perché non ho una famiglia da mantenere. Domani non lo so. Non mi interessa avere i miliardi e neanche uno stato sociale che mi identifichi”.
“E i soldi vinti con il Gieffe (250 milioni di lire, circa 130 mila euro)?”, penserà qualcuno. “Non sono una che butta via i soldi – precisa lei -. Semmai, sono una che per vent’anni ha lavorato senza essere assunta. Ho messo da parte un bel gruzzoletto, intoccabile, perché probabilmente un domani non avrò neanche una pensione. Da anni vivo con quello che guadagno con il mio lavoro. Ho vissuto periodi con 600-700 euro al mese, ma non mi sono mai lamentata: non sono arrivata alla canna del gas pur facendo delle rinunce. Non faccio una vita da pezzente e non mi è mai mancato nulla. Eppure sembra che la gente non aspetta altro che tu cada in disgrazia. Godono nel crederti sconfitta”. Si parla spesso di invidia sociale: “Direi che è solo ignoranza. Non è che chi fa una vita normale è migliore di chi lavora in televisione, o viceversa”, puntualizza ancora.
Oggi Cristina vive da sola, con il suo cavalier king, ed è serena. Anche se non le dispiacerebbe avere una seconda possibilità in televisione, o aprire un blog per sfogare la sua creatività: “Quando arriva la chiamata per qualche programma televisivo, la valuto volentieri. Il passato? Rifarei tutto. Ho solo la consapevolezza di aver perso dei treni. Non mi sono presentata a dei provini per delle fiction per paura: allora ero giovane e insicura, non avevo qualcuno accanto che mi spronasse e mi desse più sostegno. Oggi vedo Ilenia Pastorelli, che già mi piaceva dentro alla Casa del Grande Fratello, e sono contenta per la sua ascesa. Certo, provo una sana invidia: dico ‘beata lei’”.
E Rocco Casalino, suo compagno di avventura, ora capo della comunicazione del Movimento 5 Stelle? “Rocco non è stupido, anche se ha sempre fatto il cretino in televisione. Interpretare il personaggio sopra le righe a lui ha fruttato, probabilmente gli ha permesso di monetizzare molto ed è arrivato dove voleva. Sfatiamo un mito: non è che chi fa il Grande Fratello dev’essere per forza un coglione. Rocco è laureato, è sempre stato molto ambizioso in ogni ambito e sicuramente ha le giuste capacità per quel ruolo. Altrimenti Beppe Grillo non avrebbe creduto in lui”.