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Sport - 10 Gennaio 2018
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- 14:00 - Turismo, Airbnb all'Anci: sì a legge per limitare affitti brevi in centri città d’arte, ecco proposte
Roma, 22 nov. (Adnkronos/Labitalia) - Un quadro normativo nazionale per gli affitti brevi che permetta alle città storiche di applicare regole proporzionate e mirate, laddove vi sia una chiara necessità, e una serie di iniziative concrete per uno sviluppo sostenibile del settore turistico. Sono tra le proposte avanzate da Airbnb intervenendo nel corso della 41ma Assemblea annuale Anci a Torino, in cui è stato presentato un nuovo rapporto Nomisma sugli affitti brevi. In particolare, lo studio mostra, da un lato, come lo stock di abitazioni destinate a questo mercato non abbia eroso l’offerta abitativa a livello nazionale. Dall’altro, registra come la situazione dei centri storici delle principali città d’arte, dove la pressione turistica è significativamente più elevata e la penetrazione delle locazioni brevi superiore alla media, risulti più delicata e giustifichi la necessità di intervenire con strumenti legislativi.
L’analisi Nomisma commissionata da Airbnb sottolinea come quasi il 13% delle abitazioni italiane risulti vuoto oppure sotto utilizzato. Un dato significativamente più ampio della quota di immobili attualmente destinata agli affitti brevi (1,3%), soprattutto di quelli interamente dedicati a questa attività e affittati per oltre 120 notti l’anno (0,11%), mentre un impatto attribuibile di questi ultimi sarebbe riconducibile in prevalenza ad alcuni quartieri dei centri storici sui quali intervenire.
"Mentre le misure eccessivamente punitive adottate da città come New York o Barcellona non hanno affatto risolto i problemi abitativi locali, riconosciamo le sfide legate al sovraffollamento turistico nei quartieri storici di città come Firenze, Venezia e Roma, e sosteniamo la richiesta di un quadro normativo nazionale per gli affitti brevi basato su dati, che permetta ai sindaci di preservare i quartieri sensibili, tutelando al contempo il diritto delle famiglie di affittare occasionalmente la propria abitazione", ha dichiarato Valentina Reino, Policy Lead di Airbnb Italia. "Crediamo che un’ospitalità ‘made in Italy’ offerta in prima persona non solo arricchisca l'esperienza degli ospiti, ma costituisca un servizio anche per la comunità", ha aggiunto.
Gli affitti brevi e il turismo in casa, il cui contributo all’economia Nomisma valuta in 7,9 miliardi di euro di valore della produzione nel 2023, con un sostegno a oltre 54.000 posti di lavoro, costituirebbero per Airbnb una risorsa per l’ospitalità made in Italy, che l’azienda si è offerta di sostenere avanzando in Assemblea alcune proposte. Eccole punto per punto.
1. Supporto alla registrazione nazionale. Airbnb è impegnata a sostenere l’applicazione del nuovo codice di registrazione nazionale delle strutture ricettive e delle locazioni brevi (Cin), che garantirà piena trasparenza nel settore dell’ospitalità. La piattaforma ha già informato tutti gli host italiani circa l’obbligo di registrazione presso il ministero del Turismo e dell’intenzione di rimuovere nel 2025 gli annunci sprovvisti di codice.
2.Condivisione dei dati. Airbnb supporta la condivisione dei dati al fine di consentire alle autorità di avere tutte le informazioni necessarie per prendere decisioni informate sulla gestione del turismo. Oltre al City Portal, Airbnb offre la possibilità di sviluppare uno strumento di visualizzazione dei dati per le città, utile per definire in futuro regole locali sugli affitti brevi che siano proporzionate e mirate.
3. Ospitalità ‘Made in Italy’. Airbnb è pronta a bilanciare i benefici dell’hosting con le esigenze uniche delle città storiche. Gli ospiti scelgono Airbnb per vivere esperienze di soggiorno autentiche. Per questo motivo l’azienda intende supportare le città - come Firenze, Roma e Venezia - nei loro sforzi per promuovere l’ospitalità di persona. Questo include interventi per contrastare l’uso illegale di cassette portachiavi (keybox) in spazi pubblici come parchi o recinzioni, sia attraverso campagne educative sia sfruttando la rete di co-host di Airbnb presente sul territorio.
4. Buon vicinato. La grande maggioranza di host e ospiti sono vicini responsabili e si preoccupano di non creare disturbo. L’azienda ha introdotto diverse innovazioni per affrontare comportamenti inopportuni, tra cui strumenti che hanno permesso di bloccare o reindirizzare prenotazioni a rischio. La politica globale di Airbnb contro le feste vieta eventi non autorizzati. L’azienda sostiene inoltre iniziative locali di educazione, volte a informare ospiti e host su linee guida e suggerimenti per essere buoni vicini e rispettare le città e le comunità locali in tutta Italia, come la campagna Enjoy Respect Florence.
5. Un turismo a beneficio di tutti. Airbnb raccoglie e riversa tasse e contributi di soggiorno in oltre 35.000 giurisdizioni in tutto il mondo, tra cui numerose città italiane, semplificando il processo per ospiti, host e amministrazioni locali. In continuità con quanto fatto negli ultimi anni, Airbnb continua a offrire supporto ai comuni per la raccolta dell’imposta a livello locale con l’obiettivo di garantire ai Comuni e agli Enti locali entrate costanti che possano essere reinvestite per la valorizzazione dei territori.
6. Tutela del patrimonio culturale e dispersione dei flussi. Il turismo può svolgere un ruolo fondamentale nell’aiutare a distribuire i flussi turistici al di fuori dei centri urbani, diffondendone i benefici economici in aree rurali e contribuendo alla conservazione di dimore storiche, monumenti, edifici di pregio e paesaggi per le generazioni future. Airbnb collabora con destinazioni turistiche per promuovere e rispettare aree al di fuori delle località più note, come le Colline del Prosecco, sito patrimonio Unesco a Conegliano e Valdobbiadene. Allo stesso tempo, Airbnb sostiene l’artigianato Made in Italy e i percorsi enogastronomici per incentivare un turismo che valorizzi esperienze autentiche in tutto il Paese.
7. Attenzione all’ambiente. L’impegno di Airbnb per promuovere pratiche sostenibili prevede, tra le altre cose, la condivisione di materiali e risorse educativi, come quelli sulla gestione dei rifiuti sviluppati in collaborazione con la città di Firenze. L’azienda ha inoltre introdotto programmi per aiutare gli host a rendere le loro proprietà più efficienti, con l’obiettivo di ridurre le emissioni e generare risparmi a lungo termine sui costi energetici.
- 14:00 - Violenza su donne: Picierno, 'da Valditara sciocchezze, dramma patriarcato attuale'
Roma, 22 nov. (Adnkronos) - "Bisogna imparare a rispondere, ad alzare la voce e ad arrabbiarsi quando è necessario. Come nel caso delle sciocchezze dette dal Ministro Valditara, che hanno causato la mia indignazione, naturalmente, e di tante donne che vivono sulla propria pelle il dramma del patriarcato". È quanto ha affermato Pina Picierno, oggi a Roma nel corso della presentazione della mostra fotografica 'Rinate-Oltre il femminicidio'.
"Ogni sei ore, in Europa, una donna vittima di violenza di genere viene ammazzata. Una donna su tre fa esperienza di che cosa sia la violenza di genere. Per questo motivo è importante trovare le parole giuste, perché ci aiutano a riconoscere una situazione critica che può generare violenza”.
- 13:51 - Lavoro: Scotto, 'è emergenza salari, Camera affronti tema'
Roma, 22 nov. (Adnkronos) - "Il rapporto sulla questione salariale presentato ieri dalla Cgil spiega perfettamente quanto in questi anni il lavoro dipendente abbia perso peso e centralità rispetto alla rendita e ai profitti. I dati sono impietosi e ci parlano di un crollo del potere d’acquisto dei salari che ha impoverito milioni di persone". Così il capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.
"Il Governo italiano ha detto finora no al salario minimo arrampicandosi sugli specchi e non muove un dito per aiutare rinnovi contrattuali fermi da anni. In particolare nel pubblico impiego lavora per spaccare la rappresentanza sindacale e non adeguare gli stipendi al rialzo dell’inflazione degli ultimi anni. Si apre una stagione difficile sul piano occupazionale con la moltiplicazione di crisi industriali che rischiano di mettere in discussione migliaia di posti di lavoro. Chiediamo che la commissione Lavoro della Camera apra un ciclo di audizioni sull’emergenza salariale nel nostro Paese. Occorre che si apra un dibattito vero in Parlamento e nel Paese".
- 13:51 - Mo: Maraio, 'linea governo quella Salvini-Orban? Meloni tace'
Roma, 22 nov. (Adnkronos) - “Non so se sia peggio il silenzio di Meloni o le uscite del suo vice premier Salvini. Qual è la linea del governo? Quella di Orbàn e di Salvini? Sul premier israeliano Netanyahu pesano accuse gravissime, quelle di aver sistematicamente provocato una strage presso i civili palestinesi". Così in una nota il segretario del PSI, Enzo Maraio.
"L'Italia aderisce alla Corte penale internazionale, e quindi ha il dovere di eseguire l'arresto di Netanyahu nel caso in cui si trovasse sul suolo italiano. Salvini scredita il nostro Paese di fronte alle istituzioni internazionali e soprattutto difende le posizioni di un governo criminale accusato di crimini di guerra perché, evidentemente, 42 mila morti sono una questione di poco conto. No, Netanyhau non è il benvenuto in Italia”.
- 13:50 - Università: Gardini, 'antagonisti alzano tensione seguendo cattivi maestri'
Roma, 22 nov. (Adnkronos) - "Non possiamo limitarci a una semplice condanna alle gravi violenze avvenute all'università Sapienza di Roma da parte dei collettivi di sinistra. Qualcuno gioca ad alzare il livello della tensione e certi atteggiamenti prevaricatori dimostrano che gli universitari antagonisti sono pronti a raccogliere l'invito lanciato da certi cattivi maestri. È il caso che tutti i leader politici -e anche quelli sindacali che strizzano l'occhio alla 'rivolta sociale'- condannino quanto successo ieri". Lo afferma Elisabetta Gardini, vicecapogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera.
"Ogni studente -aggiunge- ha il diritto di esprimere le proprie idee e organizzare eventi per manifestarle. Chi prova a reprimere le manifestazioni di pensiero altrui è solo un intollerante che rifiuta il confronto e abbraccia la pericolosa logica della violenza".
- 13:50 - Energia: Procaccini, 'investire su fusione nucleare'
Roma, 22 nov. (Adnkronos) - Una nuova ecologia, possibile e pragmatica, ma che non impedisce di sognare: l’energia delle stelle, quella nucleare da fusione. Si sono chiusi così i due giorni degli Stati generali dell’ambiente e dell’energia di Fratelli d’Italia organizzati a Sabaudia dai Gruppi parlamentari di Camera e Senato con la collaborazione del gruppo Ecr a Sabaudia. Per Fdi l’imperativo è mettersi alle spalle l’ideologia green della sinistra europea, che "tanti danni ha prodotto in questi anni, tracciando una nuova strategia verso il futuro fatta da una visione realista, pragmatica ma anche appassionata dell’ambiente” ha detto Nicola Procaccini, copresidente di Ecr Group e responsabile del dipartimento Ambiente ed Energia di Fdi, facendo un bilancio dell’iniziativa.
“Questi due giorni -ha aggiunto- sono serviti per dire che esiste un’ecologia dei Conservatori italiani ed europei, che parte dalla considerazione che la nostra missione politica é conservare la terra che abbiamo ricevuto in eredità, e che il nostro dovere é trasmetterla integra e pulita ai nostri figli”.
Guardando in particolare all’Italia Procaccini ha precisato che “la nostra energia, il nostro mix energetico deve necessariamente prendere atto della realtà e di quelle che sono le condizioni geopolitiche”. Questo significa “attenzione a tutte le energie rinnovabili possibili ma anche della necessità di approvvigionarsi alle fonti fossili”. Attenzione alla realtà che però non impedisce di coltivare un grande sogno che per Procaccini deve essere “l'energia che deriva dalla creazione delle stelle da cui si é generato l'universo. Questa energia può finalmente essere a disposizione degli esseri umani, certamente rinnovabile, pulita, sicura, infinita. Questa deve essere la nostra missione, investire sulla fusione nucleare”.
- 13:43 - Saronno City Hub, al via i lavori con la riqualificazione dell’Officina
Milano, 22 nov. (Adnkronos) - Sono iniziati i lavori di riqualificazione dell’Officina-Edificio quattro all’interno del polo logistico manutentivo di FERROVIENORD a Saronno. Si tratta del primo intervento previsto all’interno del progetto “Saronno City Hub” promosso da FERROVIENORD e finanziato da Regione Lombardia con oltre 45 milioni di euro nell’ambito del Contratto di Programma. I lavori sono eseguiti dall’A.T.I. (Associazione Temporanea di Imprese) CLF S.p.A. e ACV S.r.l. La riqualificazione dell'edificio 4 avrà una durata di circa 8 mesi e un importo di 3,6 milioni di euro.
“Saronno City Hub” prevede la realizzazione di un nuovo Polo Infrastrutturale Tecnologico – Manutentivo, con la riqualificazione, razionalizzazione e riorganizzazione degli edifici e degli spazi utilizzati per le attività ferroviarie, oltre che la riqualificazione e il restyling della stazione di Saronno Centro e di alcune aree limitrofe con una serie di interventi per migliorare le condizioni di sicurezza e di accessibilità per i viaggiatori e potenziare i vari sistemi di comunicazione (percorsi pedonali, piste ciclabili, attraversamenti ferroviari, parcheggi, ecc).
L’Officina-Edificio quattro è una costruzione risalente a fine ‘800 che presenta alcune caratteristiche tipiche dell’architettura industriale del periodo con copertura a shed, struttura portante in cemento armato e grandi superficie finestrate. Attualmente ospita un’area dedicata alla manutenzione dei veicoli ferroviari con binari su fossa d’ispezione, campate con pilastri centrali e pavimenti in cemento. Accanto vi sono due aree adiacenti dalle caratteristiche similari ma prive di binari dedicati alla logistica meccanica e altri locali utilizzati come magazzino. Esternamente è presente un’area destinata al deposito rifiuti. La parte restante dell’edificio è invece suddivisa su due piani dedicati a uffici e aule di formazione. L’intervento di riqualificazione mira a un recupero conservativo dello stabile cercando di preservare per quanto possibile le strutture esistenti. Internamente è prevista la modifica di alcune partizioni interne per riorganizzare gli spazi dedicati alle diverse funzioni. Verranno inoltre rifatti gli impianti elettrico meccanico e antincendio, adeguandosi alla normativa esistente. Esternamente, verrà ripristinato l’intonaco ammalorato, ritinteggiate le facciate, sostituiti i serramenti, rifatta la copertura, compresi shed e l’impermeabilizzazione. Sarà integralmente rifatta l’area esterna dedicata al deposito rifiuti razionalizzando gli spazi e compartimentando le aree.
Il progetto di Saronno si sviluppa nel contesto di Fili, il grande programma di riqualificazione urbana ed extraurbana, promosso da Regione Lombardia, FNM, FERROVIENORD e Trenord.
Controllata al 100% da FNM, FERROVIENORD gestisce in Lombardia 331 chilometri di rete e 124 stazioni dislocate su cinque linee nelle province di Milano, Brescia, Como, Monza e Brianza, Novara e Varese. Sulla rete FERROVIENORD circolano 900 treni e viaggiano 200.000 passeggeri al giorno. Accanto all’attività finalizzata alla circolazione dei treni, FERROVIENORD si occupa della gestione della manutenzione ordinaria e straordinaria della rete, del suo adeguamento, dell’attivazione di nuovi impianti e dell’assistenza ai lavori di potenziamento.