Perché è importante conoscere la politica internazionale? La redazione di Zeppelin risponde a questa domanda

“Historia magistra vitae”, dicevano gli antichi. La storia, la memoria corretta del passato, avulsa da ideologie e passioni, è ciò che dà, o che dovrebbe dare sostanza alla conoscenza del proprio tempo. Il XXI sec. eredita dal Novecento una “tensione che sussiste tra un processo sempre più accelerato di globalizzazione e l’incapacità delle istituzioni pubbliche e dei comportamenti collettivi degli esseri umani di accordarsi a esso” (Hobsbawm, 1997).

La realtà contemporanea assume l’aspetto di una fitta trama, un insieme di relazioni globali inter-dipendenti, in continua evoluzione e intrattenute da una molteplicità di soggetti non più riconducibili ai soli Stati o organizzazioni internazionali, ma anche e soprattutto agli interessi di attori sovra e sub statuali, pseudo statuali, multinazionali o singoli individui.

Ridurre la complessità di una realtà dalle siffatte caratteristiche non è semplice specialmente nel momento in cui la violenza fuoriesce dagli argini dello Stato che non riescono più a trattenerla e quindi ad assicurare i cittadini dalla stessa. Il mondo di oggi fa paura: interconnesso, fluido, instabile e, come una sostanza chimica con simili proprietà, pericoloso.

Eppure come esseri umani si è chiamati a vincere la paura e volgere lo sguardo al di là di orizzonti conosciuti, nonostante il timore di ciò che si svelerà agli occhi o al cuore. È ragionevole pensare che sia questa la natura dell’uomo chiamato ad assicurarsi l’esistenza proprio grazie a un’attribuzione di senso rispetto a quello che accade attorno a lui.

Per la stessa ragione, per l’essere umano di oggi (come di ieri), conoscere l’interconnesso quanto caotico mondo è importante tanto quanto possedere il gusto o l’udito.

La politica internazionale è molto più che un semplice punto di vista. È una delle lenti attraverso cui contenere la miopia che porta un soggetto etnocentrico a curarsi di un problema solo quando ne viene investito direttamente. Un lusso che in un mondo interconnesso forse, non ci si può più permettere.

Comprendere le dinamiche internazionali non è un velleitario esercizio accademico riservato a pochi, ma un’importante chiave di lettura della contemporaneità che permette, tra le altre cose, di superare le barriere geografiche, politiche e ideologiche che separano artificialmente i popoli, gli Stati-nazione e gli stessi continenti gli uni dagli altri.

Noi di Zeppelin abbiamo deciso di raccontare cosa accade nel mondo perché desideriamo dare un contributo alla curiosità dei lettori, poiché siamo convinti che persone più informate saranno persone più preparate e curiose. E la curiosità è la prima forma d’intelligenza.

Se volete sapere perché è importante capire la politica internazionale guardatevi attorno. Noterete che la risposta è nascosta in bella vista.

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