C'è chi suggerisce di "abolire i mignoli e gli spigoli" e la cellulite, ma anche "la raccolta del vetro alle 5 del mattino", l'ananas sulla pizza, le code in Posta e "quelli che si fermano davanti alle porte della metro"
C’è chi ha detto di voler abolire i vaccini e chi la povertà e chi 400 leggi. Insomma, in tempo di campagna elettorale ci si ingegna sulle promesse da fare all’elettore ma la parola magica rimane sempre la stessa: abolire. Che sia una legge, una tassa o una voce di spesa, l’importante è che sia ad effetto. Così, in aiuto dei nostri politici (qualora dovessero esaurire la fantasia da qui al 4 marzo) arriva Twitter. Il popolo della rete ha lanciato l’hashtag #AbolisciQualcosa per suggerire le cose davvero importanti da cancellare.
In poche ore sono arrivati centinaia di consigli, tanto che l’hashtag è entrato nei trend topic. Ovviamente, come insegna la politica, con #AbolisciQualcosa si intende davvero qualsiasi cosa. Ecco allora cosa suggeriscono gli utenti:
Le porte con scritto “tirare” o “spingere”. Lasciamoci guidare dall’istinto.#AbolisciQualcosa
— Cristiano Carturan (@BetterCallCris) 10 gennaio 2018
Aboliremo i foglietti illustrativi dei medicinali che per ripiegarli serve una laurea in ingegneria dei materiali. #AbolisciQualcosa
— Senso Di Nausea (@SensoDiNausea) 10 gennaio 2018
#AbolisciQualcosa aboliremo la legge di gravità, basta pesare di meno solo su Marte , non siamo un pianeta di serie B!
— Sh1bano (@Sh1bano) 10 gennaio 2018
Aboliremo le catene di S. Antonio. Se sei d’accordo manda questo tweet a 12 amici.#AbolisciQualcosa
— Pip@rzi (@ParzialePaolo) 10 gennaio 2018
Abolire il congiuntivo così da favorire uno dei candidati premier.#AbolisciQualcosa
— Carlo V (@antani1978) 10 gennaio 2018
Ma c’è anche chi propone di abolire le pubblicità prima dei film al cinema o le visualizzazioni senza risposta su Whatsapp. Chi dice le citazioni di autori letterari sotto ai selfie e chi invece le Smart che occupano i parcheggi. Molto richiesta è anche la messa al bando di “risvoltini” ai pantaloni e sandali con le calze. E poi ancora:
Aboliremo l’inizio dello scotch, tanto non si trova mai.#AbolisciQualcosa
— Serena? (@S__28_) 10 gennaio 2018
Aboliremo le feste che cadono di domenica e le sposteremo in settimana.#AbolisciQualcosa
— Robo detto Boh (@PierPirla) 10 gennaio 2018
aboliremo i brufoli che spuntato proprio prima di qualche evento importante, o meglio i brufoli in generale #AbolisciQualcosa
— ᴠᴀʟ (@tropicarry) 10 gennaio 2018
“Abolire i mignoli e gli spigoli” e la cellulite, ma anche “la raccolta del vetro alle 5 del mattino”, l’ananas sulla pizza, le code in Posta e “quelli che si fermano davanti alle porte della metro”.
Aboliamo l’ago nel pagliaio, tanto non lo troverà mai nessuno #AbolisciQualcosa
— Nicoletta Esposito (@NicoEsp72) 11 gennaio 2018
La gente che ti parla la mattina.
La gente.
La mattina.— Medea (@medear9) 11 gennaio 2018