Blitz di Casapound contro i nomadi dei mercatini abusivi a Ostia. “Mozione in Municipio, ma a M5s non interessa”
Nuovo blitz anti-abusivi da parte di Casapound a Ostia. Dopo il raid della scorsa estate contro gli ambulanti sulle spiagge del litorale romano, questa volta i militanti di estrema destra hanno preso di mira i mercatini abusivi gestiti da alcuni nomadi. “Ma dove prendete questa roba? Anche i tablet…”, chiedono loro alcuni attivisti mentre intimano agli abusivi di raccogliere la merce e andare via. A rilanciare l’iniziativa sul web è stato Luca Marsella, primo consigliere municipale con il simbolo della tartaruga frecciata. “Sono anni – spiega – che questa situazione di degrado va avanti nell’indifferenza delle istituzioni. Oltre alle cianfrusaglie che i rom rimediano dal rovistaggio dei cassonetti dell’ immondizia, tra il materiale venduto abusivamente ci sono anche generi alimentari di dubbia provenienza e computer ed altri oggetti che molto probabilmente rappresentano refurtive di furti. Ho presentato una mozione in Municipio da oltre un mese, ma il M5S preferisce parlare in aula dei cestini degli uffici”. Lo scorso luglio alcuni militanti di Casapound si presentarono sulle spiagge di Ostia, con tanto di fratini marchiati con il simbolo del movimento di estrema destra, per “cacciare” gli ambulanti stranieri fra gli ombrelloni