La discesista azzurra, 32enne sorella maggiore di Nadia e medaglia d'argento ai Mondiali di Bormio del 2005, si deve fermare per curare una neoplasia di basso grado: "Sto effettuando tutti gli esami del caso presso la clinica Humanitas e la mia intenzione è quella di tornare il prossimo anno a sciare"
“Mi devo fermare, ho un tumore“. Elena Fanchini ha annunciato a Teleboario che dovrà rinunciare al sogno olimpico, per curare una neoplasia di basso grado. La discesista azzurra, 32enne sorella maggiore di Nadia, è uno dei simboli della nuova valanga rosa che lo scorso anno ha portato al record di podi stagionale. Medaglia d’argento ai Mondiali di Bormio del 2005, due vittorie in Coppa del Mondo a Lake Louise e Cortina d’Ampezzo, era pronta a volare in Corea del Sud per provare a conquistare anche una medaglia ai Giochi invernali. Fino a quel “problema di salute” della settimana scorsa e a quegli “accertamenti” disposti dalla Federazione che avevano giustificato la sua assenza per la gara di Bad Kleinkircheim. Poi l’annuncio: “Sto effettuando tutti gli esami del caso presso la clinica Humanitas, mi curerò, e la mia intenzione è quella di tornare il prossimo anno a sciare”.
“Voglio che Elena sappia che siamo tutti con lei e con la sua famiglia – ha detto il presidente della Fisi, Flavio Roda – e che aspetteremo il suo ritorno sulle piste da sci”. I primi malesseri la discesista Fanchini li aveva accusati già durante le feste di Natale, dopo un altro ottimo inizio di stagione in cui aveva già strappato il pass per Pyeongchang con il quarto posto nella prima gara in Canada. Scoperta la malattia, la 32enne non molla e ha già messo nel mirino la prossima stagione. Si curerà e poi riprenderà ad allenarsi in palestra. A insegnarle come tener duro ci sarà la sorella Nadia, rientrata alle corse a dicembre dopo l‘ennesimo infortunio della sua carriera e pronta a dare tutto alle Olimpiadi, anche per la sorella maggiore.