Durante la campagna elettorale per la Casa Bianca erano state diverse le donne a puntare il dito contro il miliardario, ma per presunte molestie sessuali. E contro l'allora candidato c'era anche un video pubblicato dal Washington Post, in cui americano, nel 2005, affermava che “quando sei una star, alle donne puoi permetterti di fare quel che vuoi”
Da candidato alla presidenza Usa era stato bersaglio di molte denunce per molestie sessuali. Ma questo non aveva fermato la corsa alla Bianca di Donald Trump. Ora il Wall Street Journale sostiene che il legale del tycoon, Michael Cohen, avrebbe raggiunto un accrodo con un pagamento da 130.000 dollari per comprare il silenzio dell’ex porno star Stephanie Clifford nell’ottobre del 2016, un mese prima delle elezioni. In base all’intesa, a fronte del pagamento Clifford non avrebbe dovuto parlare pubblicamente di un presunto rapporto sessuale con Trump che ha sposato Melania Trump nel 2005.
Durante la campagna elettorale per la Casa Bianca erano state diverse le donne a puntare il dito contro il miliardario. E contro l’allora candidato c’era anche un video pubblicato dal Washington Post, in cui americano, nel 2005, affermava che “quando sei una star, alle donne puoi permetterti di fare quel che vuoi”. In questo caso invece si sarebbe tratta di un incontro a luci rosse della donna, interpreti di diversi blockbuster ad alto contenuto erotico, con Trump, che sarebbe avvenuto a luglio del 2006 ad un torneo di golf di celebrita a Lake Tahoe un anno dopo le nozze con la sua attuale compagna.