A fare la differenza adesso, sarà quindi il tipo di biglietto acquistato: per usufruire del doppio bagaglio bisognerà aver acquistato l’imbarco prioritario, cioè la possibilità di salire sull'aereo prima degli altri passeggeri, o tariffe non base
Da lunedì 15 gennaio scatta una vera e propria rivoluzione sui bagagli a mano per i passeggeri Ryanair. Sarà infatti possibile portare a bordo due bagagli a mano se si acquista il pacchetto Premium, altrimenti sarà concesso portare con sé solo una borsetta o uno zaino, non più il trolley. Questo, a prescindere dalle dimensioni, sarà registrato e sistemato gratuitamente in stiva. Non solo, borse e zaini dovranno rientrare ora nelle nuove dimensioni di 35 x 20 x 20 cm e devono poter essere sistemati agevolmente sotto il sedile davanti al passeggero.
A fare la differenza adesso, sarà quindi il tipo di biglietto acquistato: per usufruire del doppio bagaglio bisognerà aver acquistato l’imbarco prioritario, cioè la possibilità di salire sull’aereo prima degli altri passeggeri, o tariffe non base. Ovvero i nuovi pacchetti Premium, Flexi Plus, Plus o Family Plus a cui sarà consentito portare a bordo sia il solito trolley che la borsa con le misure consentite: il primo andrà nella cappelliera, il secondo sotto la poltrona davanti al passeggero. La mancata osservanza di queste nuove regole comporterà il pagamento di una penale pari a 50 euro per articolo al gate di partenza “e – spiega la compagnia – potrebbe causare ritardi per tutti i passeggeri a bordo”. Le nuove regole per il bagaglio a mano possono essere consultate nel dettaglio sul sito della compagnia low cost.
Intanto, i sindacati hanno indetto uno sciopero di tutto il personale Ryanair di base sul territorio italiano per l’intera giornata di sabato 10 febbraio. A proclamare e annunciare la protesta unitariamente sono Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti. La mobilitazione, spiegano, è stata indetta “per il mancato avvio di un confronto serio sui temi del contratto collettivo di lavoro e delle tutele sociali di tutto il personale”. A metà dicembre, Ryanair aveva fatto un passo avanti verso i sindacati decidendo di riconoscere le sigle di categoria in Irlanda, Regno Unito, Germania, Italia, Spagna e Portogallo proprio nel giorno in cui era previsto uno sciopero generale.