Ad accusare il 63enne peruviano di avance sessuali sempre più aggressive c'è per esempio il top model Ryan Locke: "Salì sul mio letto". I racconti riportati dal Times coinvolgono anche il collega statunitense. Condé Nast, editore del magazine, ha annunciato che non lavorerà più con i due e prepara un codice di condotta
Mario Testino “era un predatore sessuale“. Le accuse al fotografo di moda peruviano di fama mondiale arrivano da Ryan Locke, top model negli anni novanta, e da più una decina di altri modelli ed ex collaboratori. Racconti di molestie riportati dal New York Times che coinvolgono anche un suo collega, Bruce Weber, e che si aggiungono alla lunga serie di scandali che hanno coinvolto il mondo dello spettacolo, dei media, della politica e appunto della moda, a partire dal caso del produttore americano Harvey Weinstein.
Testino, 63 anni, ha realizzato decine di campagne per grandi case di moda e i suoi lavori sono stati pubblicati da grandi media come Vogue. Al numero di febbraio risalgono per esempio gli scatti della tennista Serena Williams con la figlia neonata. Condé Nast, editore del magazine, a seguito delle accuse ha annunciato che non lavorerà più con i due fotografi. Una scelta in linea con quella di ottobre scorso, quando varie riviste e case di moda avevano annunciato che non avrebbero più collaborato con il fotografo Terry Richardson, accusato di aver molestato modelle e modelli, dopo che per anni erano circolate voci su suoi abusi.
Ad accusare Testino di avance sessuali sempre più aggressive c’è innanzitutto Locke. Ha raccontato che durante una sessione fotografica, Testino fece uscire lo staff dalla stanza e salì sul letto dove il modello veniva fotografato, mettendosi sopra di lui e dicendo: “Io sono la ragazza, tu sei il ragazzo”. Il modello ha raccontato di aver lasciato la stanza. Un ex assistente, Hugo Tillman, ha rievocato un episodio simile, mentre un altro, Roman Barrett, ha raccontato che il fotografo si masturbò di fronte a lui. Altri 15 modelli, attuali o del passato, hanno anche accusato Bruce Weber, fotografo e regista statunitense di 71 anni, di molestie sessuali.
Condé Nast ha annunciato l’interruzione delle collaborazioni con i fotografi tramite il ceo, Bob Sauerberg, e la direttrice di Vogue, Anna Wintour. “Alla luce di queste accuse, non commissioneremo nuovi lavori a Bruce Weber e Mario Testino nel prossimo futuro”, hanno affermato in una nota congiunta. Inoltre, l’editore sta stilando un codice di condotta per proteggere modelle e modelli dagli abusi sessuali, riporta il Times. Tra le linee guida ci sono il divieto di modelli di età inferiore ai 18 anni sul set, così come il divieto di alcol, e la raccomandazione che i modelli non siano lasciati soli con fotografi o altri membri dello staff. Inoltre, nudità o pose “a sfondo sessuale” dovranno essere dettagliate e concordate prima dei servizi fotografici.