Cinema

Sono Tornato, dal 1 febbraio in sala lo “strampalato” ritorno di Benito Mussolini

La guerra è finita, la sua Claretta non c’è più e tutto sembra cambiato. All’apparenza. Il suo ritorno viene casualmente filmato da Andrea Canaletti, un giovane documentarista con grandi aspirazioni e all'attivo ancora nessun lavoro. Credendolo un comico decide di renderlo protagonista di un documentario che finalmente lo consacrerà al mondo del cinema

Un brindisi all’Italia tra un documentarista e un uomo della “Provvidenza” che dice di volerla riconquistare. Dice tanto di questo film la clip in esclusiva per il FattoQuotidiano.it di Sono Tornato, il film tratto dalla pellicola tedesca Lui è TornatoSono Tornato racconta un ipotetico ritorno di Benito Mussolini ai giorni nostri. Un film politicamente scorretto che affronta argomenti sociali e politici di grande attualità.

La guerra è finita, la sua Claretta non c’è più e tutto sembra cambiato. All’apparenza. Il suo ritorno viene casualmente filmato da Andrea Canaletti, un giovane documentarista con grandi aspirazioni e all’attivo ancora nessun lavoro. Credendolo un comico, Canaletti decide di renderlo protagonista di un documentario che finalmente lo consacrerà al mondo del cinema.

Scritto da Luca Miniero insieme a Nicola Guaglianone, ha come protagonisti Massimo Popolizio nel ruolo del Duce e Frank Matano in quello di Andrea Canaletti. Nel cast anche Stefania Rocca, Gioele Dix, Eleonora Belcamino, Ariella Reggio, Massimo De Lorenzo e Giancarlo Ratti. Prodotto da Indiana Production e Vision Distribution uscirà nelle sale l’1 febbraio distribuito da Vision Distribution.

La clip in esclusiva per il Fattoquotidiano.it