“Grillo non ama i giornalisti? Lui nasce come comico. E i comici usano degli stilemi e delle espressioni forti, da Aristofane a Plauto. Frasi come “vi mangerei tutti per il gusto di rivomitarvi” fanno parte della sua personalità. Però forse Grillo lo fa anche perché in passato la stampa non lo ha trattato sempre con correttezza”. Così a Otto e Mezzo (La7) Emilio Carelli, ex direttore di Sky Tg24 e candidato M5S alle elezioni politiche, risponde al giornalista de Il Fatto Quotidiano, Andrea Scanzi, sul suo rapporto con Beppe Grillo. Carelli racconta di aver incontrato solo una volta il leader del M5S, e precisamente lo scorso anno, nel backstage di Italia 5 Stelle a Rimini. Poi precisa: “Dal punto di vista giornalistico, fui il primo nel 2007-2008, in tempi non sospetti, quando ero direttore di Sky Tg24, a incaricare un mio giornalista, Andrea Bonini, di fare un’intervista a Grillo come uomo politico, in un momento in cui molti miei colleghi di giornali e telegiornali trattavano il M5S con grande sufficienza e anche con disprezzo. E questo l’ho fatto per pura correttezza, perché è il mio modo di lavorare”