“M5s? Ha fatto molti errori e ha incontrato tante difficoltà nel governo delle città. Ma il loro punto di forza, che nessuno è riuscito ancora a scalfire, è che non rubano. E penso che la gente sappia distinguere tra un avviso di garanzia per una disgrazia e un avviso di garanzia per una ruberia”. Così a Dimartedì (La7) il direttore de Il Fatto Quotidiano, Marco Travaglio, si pronuncia sul M5S, anche in riferimento alle indagini a carico del sindaco di Livorno, Filippo Nogarin. E aggiunge: “Quando il M5S si comporterà come gli altri, anche dal punto di vista del rubare e del mettersi in tasca i soldi dei cittadini o del favorire gli amici degli amici, allora si potrà dire che i 5 Stelle sono come gli altri. E perderanno quel consenso che oggi hanno. A oggi ce l’hanno proprio perché almeno sul punto della questione morale si sono dimostrati diversi dagli altri. Poi un conto è governare in una città indebitata, un conto è governare il Paese”. Travaglio commenta anche la campagna elettorale di Berlusconi: “E’ speculare a quello che sta facendo Renzi. Ha detto che i suoi avversari sono i 5 Stelle, esattamente come Renzi. Evidentemente c’è qualcosa che non ci dicono, se il polo di centrodestra e il polo di centrosinistra individuano come avversario il M5S e non rispettivamente il centrosinistra e il centrodestra. Forse Renzi e Berlusconi pensano di essere molto simili, se non già alleati in pectore in vista del dopo-elezioni”. E aggiunge: “M5S si propone di ribaltare il sistema, anzi secondo me si è messo un po’ il doppiopetto ultimamente, quindi lo vuole fare un po’ troppo poco rispetto alle aspettative di una parte dell’elettorato. Su certi punti sono confusi, su altri sono ambigui, su altri sono chiari. Hanno una grossa fortuna rispetto al centrodestra e al centrosinistra: negli ultimi 25 anni di disastro non hanno mai governato l’Italia, per cui nella gente c’è la speranza che possano essere un po’ meglio e un po’ meno peggio di chi l’ha finora governata”
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