“Giulia Bongiorno si candida come capolista della Lega in diversi territori del Paese”. Lo annuncia Matteo Salvini presentandosi in conferenza stampa a Montecitorio con l’avvocato penalista, protagonista delle campagne contro la violenza sulle donne e che difese, tra gli altri, Giulio Andreotti.
La Bongiorno è stata già deputata dal 2008 al 2013, quando ricoprì l’incarico di presidente della commissione Giustizia della Camera, eletta nelle file del Pdl e poi confluì in Futuro e Libertà di Gianfranco Fini. Nel 2013 si ricandidò con Scelta Civica di Mario Monti ma non fu eletta. Eppure per Salvini lei “non è una riciclata della politica. Sarà capolista della Lega e Berlusconi è felicissimo della sua candidatura”.
La Bongiorno afferma: “La nitidezza di pensiero di Salvini in materia di sanzioni è fondamentale. Le sanzioni servono”. Sanzioni che oggi ci sono anche per chi non ottempera l’obbligatorietà dei vaccini, ma per la Bongiorno, pur affermando che “ho vaccinato mio figlio, ho una lista di circa 12 vaccini – spiega – quando Salvini dice di riflettere sull’obbligatorietà dei vaccini rende manifeste alcune perplessità che vengono espresse anche dalla comunità scientifica. Ho sempre condiviso la posizione di Salvini”.