“..Il cui unico pregio e leccare il culo al politico di turno…”, “e ce lo stanno leccando anche a noi in questi giorni…”, “prima ce lo leccano e 5 minuti dopo che siamo usciti ci fanno il comunicato contro”. Parentesi non esattamente signorile per Roberta Lombardi durante un comizio ieri sera a Civita Castellana, in provincia di Viterbo. Nel descrivere l’atteggiamento, a suo dire falso e incoerente di alcuni “burocrati” della sanità romana, la candidata del M5S alla presidenza della Regione Lazio si è lasciata andare in un turpiloquio allusivo che ha in parte spiazzato i presenti – sul palco anche Alessandro Di Battista – che non si aspettavano questo linguaggio dalla parlamentare romana. Qualcuno si è scandalizzato, altri ci hanno riso su, anche la stessa Lombardi a un certo punto sembra accorgersi dello scivolone. Una gaffe che, tuttavia, non supera l’ “indimenticato” comizio di Renata Polverini a Genzano nel maggio 2011. Bonjour finesse.
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione