La vittima è un ingegnere, Giovanni Bonaventura, originario di Enna ma da anni residente a Torino: è morto sul colpo a seguito di un trauma cranico e facciale. Secondo una prima ricostruzione, ha perso il controllo degli sci a causa dell’eccessiva velocità. Il casco è stato recuperato a 200 metri dal corpo.
Un trentunenne è morto sulle piste da sci del Sestriere. La vittima è un ingegnere, Giovanni Bonaventura, originario di Enna ma da anni residente a Torino. L’uomo, che indossava il casco, è andato a sbattere contro la barriera paravento esterna della pista che porta ai collegamenti tra Sauze e Sestriere, nella nota località sciistica piemontese. Secondo i primi accertamenti, è morto sul colpo a seguito di un trauma cranico e facciale.
Sul posto i carabinieri sono impegnati a ricostruire la dinamica dell’incidente: il 31enne avrebbe perso il controllo degli sci a causa dell’eccessiva velocità. Stava percorrendo la pista Cresta del comprensorio Via Lattea, quando è andato a sbattere contro una barriera paravento. Il casco è stato recuperato a 200 metri dal corpo.