La pornostar Oliva Lua è morta. Aveva 23 anni ed era stata nuovamente ricoverata una settimana fa in una clinica di disintossicazione e riabilitazione. Ancora ufficiosa la causa del decesso che risulta comunque un’overdose di farmaci e alcool. Negli ultimi tre mesi la Lua è la quinta attrice del mondo del porno statunitense ad essersi tolta la vita. Nata a Philadelphia il 19 settembre del 1994, vero nome Olivia Voltaire, Lua aveva iniziato la sua carriera nell’hard nel 2016 trasferendosi a Los Angeles, e finendo sotto contratto per LA Direct Models nell’aprile del 2017. Non una star di primissimo piano, anzi. Bensì una tra le tante migliaia di affascinanti attrici che affollano l’attuale e abbastanza fiorente industria del porno statunitense.
Industria che tra l’altro celebrerà gioie e dolori dell’anno passato con gli AVN Awards tra pochi giorni, il 24 gennaio 2018. Soltanto una dozzina invece i film co-interpretati dall’alta e mora Olivia nel quasi unico anno di attività con grandi case di produzione come Evil Angel o la raffinata Nubiles, tra cui l’ultimo Me and Mommy’s Messy Mouth 2. “Sono stati fatti molti commenti sul numero di pornostar scomparse negli ultimi mesi e con grande tristezza dobbiamo informare che la lista è aumentata. Olivia Lua è morta questa mattina”, ha spiegato in un comunicato l’agenzia della Lua, LA Direct Models. “La famiglia e gli amici intimi nutrivano profonda preoccupazione per il numero di farmaci che le erano stati prescritti. Se le medicine sono state mischiate a droghe o alcol, è probabile che siano la causa della sua morte”.
Due giorni prima di suicidarsi l’attrice aveva postato una sua foto su Twitter dov’era completamente vestita di nero e con uno sguardo cupo. La didascalia suonava altrettanto funesta: “La sento dappertutto. Nulla può più farmi paura”. La Lua amava postare sul suo profilo Twitter parecchi suoi momenti di vita privata non necessariamente legati a foto di nudo o di rapporti sessuali. E un dato salta clamorosamente all’occhio: i messaggi di cordoglio sono tutti di fan e non c’è un tweet che uno delle più grandi pornostar, anche tra le più sensibili e impegnate nel settore. Il suicidio di Oliva Lua si aggiunge a quello di altre quattro pornostar negli ultimi tre mesi. Solo il 9 gennaio scorso si era suicidata Olivia Nova nella sua casa di Las Vegas. Il 13 dicembre 2017 scorso era morta la 31enne Yuri Luv, vittima di un’overdose di farmaci; mentre il 5 dicembre si era suicidata impiccandosi la 23enne August Ames. Infine il 9 novembre 2017 era toccato alla 35enne Shyla Stylez.