Applicare agli autobus la tecnologia a emissioni zero della Leaf – l’auto elettrica più venduta al mondo – al fine di favorire la diffusione dei trasporti pubblici ecocompatibili ed abbatterne i costi: è questo l’ultimo progetto di Nissan.

Un’iniziativa promossa dalla Kumamoto University: la sperimentazione si svolgerà il prossimo mese in Giappone, nella città di Kumamoto, sulla costa occidentale del paese. Esiste una collaborazione continua tra l’Università e il Ministero dell’ambiente giapponese per ridurre o eliminare le emissioni di CO2 e altri inquinanti generati da mezzi pesanti come pullman e camion.

“Il nostro intento è migliorare la qualità dell’ambiente standardizzando la produzione di autobus elettrici grazie al supporto e all’esperienza dei grandi costruttori automobilistici”, ha dichiarato Toshiro Matsuda, professore associato della Kumamoto University nonché responsabile del bus a elettroni by Nissan. “Vogliamo arrivare a sviluppare autobus elettrici in perfetto equilibrio tra rispetto dell’ambiente e costi di sviluppo contenuti”.

Da sempre uno dei principali ostacoli alla realizzazione di veicoli elettrici di grandi dimensioni è l’alto costo di sviluppo e quello dei ricambi, tra cui batterie e motori elettrici. Nissan sostiene che impiegando la tecnologia già ideata e messa a punto per la Leaf, la produzione dei mezzi pesanti elettrici risulterà molto meno onerosa.

L’autobus sperimentale è stato ribattezzato “Yoka ECO Bus”: sarà provvisto di 3 batterie, 3 motori elettrici e un inverter identici a quelli installati sulla Leaf. La casa nipponica sta inoltre mettendo a punto una trasmissione specifica per il veicolo e si occuperà dell’assistenza tecnica per raggiungere l’obiettivo ultimo del progetto: “produrre autobus eco-sostenibili da adibire al trasporto pubblico in Giappone”.

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