Bagarre a L’Aria che Tira (La7) tra la deputata del Pd, Alessia Rotta, e il parlamentare di Liberi e Uguali, Nicola Fratoianni, a seguito di un intervento del giornalista de Il Fatto Quotidiano, Andrea Scanzi, sulla candidatura dell’ex ministro Maria Elena Boschi a Bolzano. Scanzi esordisce, ricordando: “Arezzo è una strana sentinella. Nel 2014 era la città più renziana d’Italia, l’anno successivo i renziani, che avevano nel frattempo occupato il Pd locale, sono riusciti a perdere le comunali. Quindi, oggi il sindaco è un esponente di centrodestra. Ieri sono andato a vedere ad Arezzo Luigi Di Maio, che ha parlato anche della Boschi, su cui ha infierito poco, forse perché ha la sensazione che parlar male dell’ex ministra oggi sia sin troppo facile”. E aggiunge: “Prima la deputata Pd Alessia Rotta ha parlato di serietà come discrimine della politica di oggi. Sono d’accordo, ma spero per il suo partito che non sia quello il discrimine, perché, se è la serietà, il Pd scende dal 20% al -7%. E come esempio io cito proprio la Boschi. Potrei menzionare come esempi di mancanza di serietà la quintalata industriale di bugie che Renzi ha disseminato in questi anni, le giravolte, la classe dirigente renziana pietosa. Ma mi soffermo sulla Boschi. Quello che è successo è scandaloso. Il M5S” – spiega – “ha tanti punti deboli, ma ieri Di Maio ha sottolineato un aspetto che, secondo me, per i cittadini è importante: i politici devono candidarsi dove sono nati e dove conoscono il territorio. Tu non puoi disseminare gli esponenti che vuoi per forza far entrare nel Parlamento in città a caso. A Prato c’è gente che scende in piazza perché non vuole la Lorenzin come candidata”. Scanzi rincara: “La Boschi aveva promesso centomila volte che avrebbe smesso di fare politica qualora avesse vinto il No il 4 dicembre, dopo una riforma che aveva la firma di Verdini e della stessa Boschi. Andare a Bolzano è serietà secondo Alessia Rotta?”. La deputata Pd risponde: “Questa legge elettorale non l’abbiamo scelta noi”. E Fratoianni s’infuria: “Come no? Scusate, si chiama Rosatellum. Abbi pazienza, Rotta, un po’ di serietà. L’avete imposta voi! Questo è uno scoop clamoroso: ci sono stati cinque voti di fiducia in Senato e la fiducia alla Camera. E non è la vostra legge? Siete impressionanti”