Il procuratore della Figc Giuseppe Pecoraro aveva chiesto oltre alla sanzione pecuniaria, anche 2 turni a porte chiuse per la Lazio. Nel corso delle indagini, grazie alle immagini delle telecamere interne all’Olimpico era stato possibile invididuare 15 ultras biancocelesti responsabili delle affissioni
Il Tribunale federale nazionale della Figc ha stabilito che la Lazio dovrà pagare 50 mila euro di multa per gli adesivi antisemiti affissi in curva sud all’Olimpico dagli ultras biancocelesti. Il procuratore della Figc Giuseppe Pecoraro aveva chiesto oltre alla multa, anche 2 turni a porte chiuse per la Lazio, ma il giudice Cesare Mastrocola, ha accolto solo in parte la richiesta della procura, sanzionando il club soltanto con l’ammenda.
La vicenda risale al 22 ottobre scorso, quando in occasione del match di campionato con il Cagliari alcuni tifosi avevano introdotto e affisso all’interno della curva Sud diversi adesivi riportanti l’effige di Anna Frank con indosso la maglia della Roma. Nel corso delle indagini, grazie alle immagini delle telecamere interne all’Olimpico era stato possibile invididuare 15 ultras biancocelesti (tra loro alcuni apparteneti al gruppo degli “Irriducibili” e anche due minori, il più piccolo di soli 13 anni) responsabili delle affissioni. Per loro, i pm hanno avanzato l’ipotesi di istigazione all’odio razziale.