Cultura

Giornata della Memoria, sopravvissuti alla Shoah: i volti degli italiani da conoscere

Tatiana e Andra Bucci, Nedo Fiano, Armando Gasiani, Liliana Segre e Piero Terracina hanno vissuto la deportazione nei campi di concentramento. E continuano a parlare ai più giovani, portando dalle scuole alle piazze la loro testimonianza

di Alex Corlazzoli

Tatiana e Andra Bucci – Quando il 28 marzo del 1944 nazisti e fascisti arrivarono nella loro casa per portarle nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau avevano rispettivamente sei e quattro anni. Figlie di un papà cattolico e di una madre ebrea, sono due dei cinquanta bambini sopravvissuti. Ce l’hanno fatta perché sono state scambiate per gemelle e dovevano essere mantenute in vita per essere usate come cavie degli esperimenti condotti dal dottor Joseph Mengele. Oggi hanno i capelli bianchi, il volto solcato dalle rughe. Tatiana vive in Belgio con il marito e Andra in California con le figlie ma ogni anno tornano ad Auschwitz, nella baracca dove hanno vissuto dal 4 aprile del 1944 al 27 gennaio 1945. Su di loro la Rai con il ministero dell’Istruzione ha realizzato un cartoon che sarà distribuito nelle scuole ad aprile: “La stella di Andra e Tati”.

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