Liliana Segre – Ha 87 anni ma il 30 gennaio del 1944 quando partì dalla stazione centrale di Milano su quel vagone che la portò nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, aveva solo tredici anni. Per molto tempo non ha mai voluto parlare pubblicamente della sua esperienza nei campi di concentramento. Come per molti bambini dell’Olocausto, il ritorno a casa e a una vita “normale” fu tutt’altro che semplice. Solo nei primi anni novanta ha deciso di interrompere questo silenzio. Se oggi esiste il memoriale “Binario 21”a Milano lo si deve in gran parte a lei che ha ricostruito quanto è accaduto in quel sotterraneo di fronte al palazzo delle ex Regie Poste.
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