Avere un orgasmo durante i giorni delle mestruazioni non è più reato. Allo sdoganamento culturale ed erotico del periodo mestruale, momento generalmente tabù e per la maggior parte delle donne fisicamente pesante, ci ha pensato Pornhub. Si chiama infatti “Fuck your period” – F*ck Your Period – l’iniziativa come sempre orchestrata sui toni del divertimento e del relax che il più grande portale mondiale di video hard free lancia online in queste ore. Si tratta di una campagna “educativa” dove si sostengono e si enumerano i benefici dell’orgasmo durante il ciclo mestruale. E per incoraggiare le donne a provare orgasmi durante il periodo delle mestruazioni, Pornhub fornisce alle sue utenti l’accesso gratuito al servizio di streaming on-demand ad alta definizione, Pornhub Premium, per l’intera durata del loro periodo no. Basta registrarsi sul sito www.fuperiod.com segnando sul calendario la data del proprio ultimo ciclo e la durata. Il sistema automaticamente calcolerà il ciclo del mese successivo, dando la possibilità di accedere alla parte a pagamento del sito proprio in quelle date.
“Dolore intenso alla pancia, gonfiore e nausea: molte donne sono divise su una questione molto controversa”, spiegano nel comunicato di lancio dell’iniziativa da Pornhub. “Tuttavia, ci sono molti vantaggi nell’avere orgasmi durante le mestruazioni. Secondo gli studi, un orgasmo mestruale può diminuire il dolore uterino rilasciando dopamina e ossitocina che agiscono come antidolorifici naturali”. E se i partner o le partner non amano avventurarsi nell’accoppiamento proprio “in quei giorni” ecco che Pornhub coglie nel segno e fa bingo: godere di questi benefici attraverso l’auto-gradimento, quindi accesso free ad un servizio online dove si promette un godimento di alto livello per le fanciulle. “Questa è la nostra prima campagna sul tema e ci siamo molto concentrati nel realizzarla”, ha affermato la brand manager di Pornhub, Alexandra Klein. “Tra discorsi seri e persino chi ci scherza su, noi proviamo a rompere un tabù, pensando comunque di essere arrivati già troppo in ritardo”. Se poi le parole non vi hanno convinto, guardatevi il video di presentazione della campagna “educativa” Fuck your period e cambierete idea.