A poco più di un mese dalle elezioni il sondaggio di Index Research per Piazza Pulita e quello di Tecné per Matrix stimano il centrodestra rispettivamente al 37,3% e al 38,9%. Il partito preferito dagli intervistati è invece il Movimento, sopra il 27%. Il Pd viaggia tra i 24 e i 22,3 punti percentuali
A poco più di un mese dalle elezioni politiche la coalizione di centrodestra è lo schieramento che ottiene più preferenze ed è in costante crescita. Un effetto dovuto soprattutto a Forza Italia e al listino Noi con l’Italia, la quarta gamba voluta proprio da Silvio Berlusconi. Questo è il quadro che mostrano sia il sondaggio di Index Research per Piazza Pulita di La 7 che quello di Tecné per la trasmissione di Canale 5 Matrix. Per le due rilevazioni il centrodestra ottiene rispettivamente il 37,3% e il 38,9% delle preferenze, avvicinandosi a quel 40% che in linea teorica consentirebbe di avere la maggioranza. Il partito preferito dagli intervistati è invece il Movimento 5 stelle, stimato sopra il 27% da entrambi i sondaggi. Secondo Index Research si è arrestato il calo del Partito democratico, stabile al 24% da una settimana, mentre Tecné rileva che il Pd ha perso lo 0,7% rispetto a un mese fa e oggi è al 22,3%.
Forza Italia guadagna ancora 0,2 punti percentuali e arriva al 15,8%, seguita dalla Lega stabile al 13,7% (+0,1) e da Fratelli d’Italia in leggero calo al 5,2%. Secondo il sondaggio Index Research per Piazza Pulita, cresce più di tutti però Noi con l’Italia, la lista che raggruppa i vari Raffaele Fitto, Saverio Romano, Maurizio Lupi e l’Udc di Lorenzo Cesa: +0,6 punti percentuali e 2,1% delle preferenze. Il M5s è dato invece in calo di mezzo punto e passa dal 27,5% del 18 gennaio al 27% di giovedì sera. Per Index Research è finita la caduta del Pd, che rispetto a una settimana fa rimane al 24%, così come la coalizione di centrosinistra è ferma al 27,9%. Stabile anche il consenso per Liberi e uguali, stimato al 6,5%.
Cambiano leggermente i valori della rilevazione di Tecné per Matrix. Innanzitutto la crescita del M5s di mezzo punti percentuali rispetto a un mese fa: da 26,9 a 27,4%. Il paragone rispetto a 30 giorni fa sottolinea anche il crollo dei dem, scesi ancora fino al 22,3% (-0,7). Cala anche Leu dal 7,9 al 6,3% delle preferenze degli intervistati. Ma la perdita più grave per Tecné la registra la Lega: meno 1,6 punti percentuali e 12,5% delle intenzioni di voto. In comune con Index invece la rilevazione della crescita di Forza Italia data al 18,3% (+0,8% rispetto a un mese fa) e della new entry Noi con l’Italia, stimata addirittura al 2,8%.