“Quando vai a chiudere un elenco di persone con meno spazi di prima, c’è sempre molta amarezza e molto dispiacere ma il ricambio e il rinnovamento è fisiologico e umano. Vedremo quello che accadrà nelle prossime ore in caso di rinunce”. Lo ha detto dice Matteo Renzi in conferenza stampa indetta a sorpresa e convocata in fretta e furia nella sede del Nazareno, per arginare le polemiche sulle candidature del Pd alle prossime elezioni. Candidature non condivise nella interminabile direzione della giornata precedente dalle minoranza del Partito. Renzi prima elenca new-entry e riconferme “siamo convinti di aver messo in campo la miglior squadra per vincere le elezioni” e poi replica al ministro Calenda che ha lamentato l’esclusione di persone competenti dalle liste dem. “Le polemiche ci sono sempre state, ma ora c’è la possibilità di vincere le elezioni, il clima sta cambiando e sono convinto che possiamo portare a casa il risultato: non è tempo di polemiche, lo ha detto anche Orlando“, afferma Renzi, che poi si rivolge ai giornalisti: i “sondaggisti hanno già votato, i commentatori hanno già votato, ora devono votare gli italiani. Le elezioni sono tutte da fare. Invito a mettere da parte le polemiche. Finalmente c’è la campagna elettorale. In 35 giorni scommetto che possiamo diventare primo partito – e conclude – non sottovalutate il Pd”