Il Patto del Nazareno ci aveva abituati alla larghe intese tra centrosinistra e centrodestra, ma alle prossime elezioni chi una volta militava con Forza Italia ora viene candidato dal Pd
Il Patto del Nazareno ci aveva abituati alla larghe intese tra centrosinistra e centrodestra, ma alle prossime elezioni chi una volta militava con Forza Italia ora viene candidato dal Pd di Matteo Renzi. Che ieri sera dopo una notte passata a litigare sulla composizione dei collegi ha dichiarato di essere convinto di aver messo in campo la miglior squadra possibile. Tra gli ex azzurri che vestiranno, se saranno eletti, la pettorina dem al momento vengono segnalati due casi: Guido Viceconte e Paolo Alli.
Già senatore di Ap, del Pdl e prima ancora di Fi Viceconte, 69 anni (nella foto), è un veterano della politica, eletto per la prima volta nel 2001 con gli azzurri di Berlusconi. Ma l’ex europarlamentare azzurro e più volte sottosegretario nei governi dell’ex Cavaliere, è il candidato del centrosinistra nel collegio uninominale Camera di Potenza. Componente di diverse commissioni a fine legislatura era stato autore di un emendamento – poi saltato – per stendere il rito sommario a tutte le cause di competenza del giudice unico, che rappresentano la maggior parte delle controversie civili. Una proposta che avrebbe incassato l’ok del Guardasigilli Andrea Orlando. Nell’altro collegio, quello di Matera, il Pd ha candidato la giornalista Francesca Barra.
Quello di Viceconte però non è l’unico caso di cambio di squadra: il nome Paolo Alli, 67 annni, ex sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia dell’era Formigoni e imputato per tentato abuso d’ufficio nel cosidetto processo Guarischi, è inserito nella lista dei collegi uninominali per Palazzo Madama per la città di Mantova. Nel marzo 2013 era stato eletto alla Camera dei Deputati nel collegio Lombardia 3 (Pavia, Lodi, Cremona, Mantova) nelle liste del Popolo della Libertà. Dopo lo scioglimento del Pdl ha aderito al Nuovo Centrodestra presieduto da Angelino Alfano. Componente della Commissione Affari Esteri, della Commissione Politiche dell’Unione Europea e della Commissione Bicamerale per l’Attuazione del Federalismo Fiscale, in passato è stato componente del cda di Expo.