Cade la prima testa dopo lo scandalo dei test sugli animali e sugli esseri umani che sta travolgendo l’industria dell’auto tedesca: Volkswagen ha sospeso dal suo incarico Thomas Steg, responsabile del Gruppo per la sostenibilità e le relazioni esterne, fino a che sarà fatta piena chiarezza. Lo ha riferito il colosso di Wolfsburg. Nel corso della riunione, il consiglio di amministrazione della vw ha accettato la proposta fatta da Steg, di “essere sospeso“, si legge in una nota. “Steg ha dichiarato che si assumerà la piena responsabilità e io rispetto la sua decisione”, ha detto l’amministratore delegato della casa automobilistica tedesca, Matthias Mueller, nel comunicato. L’azienda ha inoltre fatto sapere che indagherà fino in fondo sulla notizia secondo cui gli esperimenti condotti utilizzando scimmie ed esseri umani, siano stati commissionati dall’European Research Group on Environment and Health in the Transport Sector (Eugt), un’iniziativa, ora non più esistente, finanziata da Volkswagen, Daimler, Bmw e Bosch.
Intanto, anche l’Unione Europea ha condannato i test: “Siamo scioccati come chiunque altro dalle notizie sull’utilizzo di cavie umane ed animali per i test auto, ora spetta alle autorità nazionali affrontare la questione”. Così il portavoce della commissione Ue Margaritis Schinas. “Prendiamo atto della volontà delle autorità tedesche di indagare sulla questione e speriamo che lo facciano”, ha aggiunto, sottolineando che la vicenda “richiede un’azione urgente“.
Nonostante le scuse di Vw che ha definito i test una “procedura nausebonda” e la reazione indignata di Angela Merkel, Helmut Greim, 81 anni, presidente del comitato scientifico dell’Eugt, la società di ricerca che ha promosso i test, difende la procedura: “È molto strano per uno scienziato leggere cosa sia stato scritto nei media negli ultimi giorni a proposito dell’Eugt e dei test sulle scimmie e sulle persone. I risultati della ricerca erano importanti e rilevanti. Deplorevole che studi del genere non si siano potuti ripetere a causa della chiusura della società. Entrambi gli studi sono stati sottoposti alla commissione etica e approvati”. Greim ha poi concluso: “Posso solo dire che chi arriva a certe esternazioni dovrebbe prima informarsi”.
Le prime polemiche erano nate dopo che il New York Times aveva svelato gli esperimenti compiuti su 10 scimmie dalle tre industrie dell’auto tedesca negli Usa. Sotto accusa erano finite Bmw, Daimler e Volkswagen. Le scimmie erano state rinchiuse in una specie di vetrina, tranquillizzate con la proiezione di cartoni animati e sottoposte a gas di scarico per 4 ore.
Succesivamente, i due giornali tedeschi Sueddeutsche Zeitung e Stuttgarter Zeitung, avevano rivelato nuovi particolari sui test che erano stati effettuati anche su cavie umane. Venticinque cavie erano state sottoposte a controlli presso la clinica universitaria di Aquisgrana dopo che avevano respirato biossido di azoto per tre ore al giorno per quattro settimane consecutive.