Sulle battaglie del Partito Democratico Pier Ferdinando Casini c’è stato e ci sarà. Parola di Matteo Richetti. “Errani è un amico che rispetto e sa che stanno arrivando risultati con l’azione del governo di centrosinistra di questi anni, risultati di battaglie che sono nostre, e Casini era al nostro fianco a farle e sarà al nostro fianco a farle per i prossimi 5 anni. Nessuna polemica ma andiamo avanti con coerenza con quegli alleati che condividono le proposte da fare agli italiani”, ha risposto il parlamentare dem, commentando la frase di Vasco Errani (candidato di LeU e presidente della Regione Emilia-Romagna per quasi 3 mandati) sulle “radici” che “non sono acqua”, pronunciata rispetto alla candidatura dell’ex leader dell’Udc a Bologna.
“Auguriamo buona campagna elettorale e buon lavoro proficuo a Errani – aggiunge Richetti – proprio perché le radici non sono acqua non dovrebbe avere dubbi su dove sono le sue che, secondo me, stanno con i piedi nel centrosinistra che è quello che in questi anni si è battuto per aumentare i redditi delle pensioni”.
Prima di Errani era stato Enrico Rossi a criticare la candidatura dello storico esponente democristiano: “Ieri sera ero in Emilia – aveva detto il governatore della Toscana – sono sceso dall’aereo proveniente da Bruxelles: Casini candidato a Bologna, poi andando verso Reggio Emilia si trova Modena e la Lorenzin (Beatrice, ministro della Salute, ex Ap, ndr) è candidata a Modena. Mi sono chiesto: ma non eravamo una volta in quella che si chiamava l’Emilia rossa? Io penso che questo farà riflettere molte persone di sinistra che sono deluse da questo Pd”.