Il Pd non l’ha inserito nelle liste per le elezioni del 4 marzo, dopo che si è battuto – anche con lo sciopero della fame – per far approvare la legge sullo ius soli. Ma per Luigi Manconi arriva ora un altro incarico. Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni l’ha nominato coordinatore dell’Unar, l’Ufficio per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o sull’origine etnica, istituito nel 2003 nell’ambito del Dipartimento per le pari opportunità. L’incarico, che svolgerà a titolo gratuito, avrà inizio dal 24 marzo 2018. Manconi è docente di sociologia dei fenomeni politici. nella legislatura appena finita è stato presidente della Commissione per la tutela dei diritti umani del Senato.
Lo scorso anno l’allora direttore dell’Unar Francesco Spano ha dato le dimissioni dopo che la trasmissione Le Iene ha documentato come l’ufficio abbia assegnato un bando da 55mila euro a un’associazione cui fanno capo alcuni circoli, saune e centri massaggi in cui praticava la prostituzione maschile e si svolgevano orge.
La nomina di @LuigiManconi1 a coordinatore dell’Unar è la garanzia che un vero lottatore appassionato di #diritti tuteli i più deboli. Una vittoria per coloro che credono in #PariOpportunità e nelle garanzie per tutte e tutti! In bocca al lupo! https://t.co/UR5u72463C
— Riccardo Magi (@riccardomagi) 2 febbraio 2018