Macerata. Per l’omicidio di Pamela Mastropietro, il cui corpo è stato fatto a pezzi e nascosto in due trolley, è stato arrestato il 31 gennaio il 29enne nigeriano Innocent Oseghale. Le agenzie ne hanno dato notizia alle 22. Alle 3.05 del 1 febbraio, cinque ore dopo, Matteo Salvini ha twittato su di lui e alle 12.03 ha pubblicato un post su Facebook sullo stesso tema.
Cosa ci faceva ancora in Italia questo VERME?
Non scappava dalla guerra, la guerra ce l’ha portata in Italia.
La sinistra ha le mani sporche di sangue.
Espulsioni, espulsioni, controlli e ancora espulsioni!#stopimmigrazione pic.twitter.com/Bzp39KVbqM— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) February 1, 2018
Oggi, però, a fronte della sparatoria di Luca Traini – ex candidato del Carroccio a Corridonia nel 2017 – contro alcuni migranti, non c’è stata (a distanza di oltre 3 ore diurne) nessuna reazione social. Anzi: su Facebook il leader della Lega e candidato premier alle 9 posta una foto dal treno con Anna Mazzamauro, seguita da post sulla flat tax, fisco e sui mancati posti di lavoro creati dal Pd. Non una parola su quanto è accaduto a Macerata, dove l’aggressione è iniziata intorno alle 11.30 per concludersi intorno alle 12.50 con l’arresto di Traini.
Se su Facebook e Twitter Salvini tace (almeno fino alle 15.56, momento in cui pubblichiamo questo articolo), interpellato dai giornalisti al Centro Congressi Unaway di San Lazzaro dice: “Non vedo l’ora di andare al governo per riportare sicurezza in tutta Italia, giustizia sociale, serenità. Chiunque spari è un delinquente, a prescindere dal colore della pelle”. Poi aggiunge che comunque un’immigrazione “incontrollata” porta allo scontro. “È chiaro ed evidente – ha precisato Salvini – che un’immigrazione fuori controllo, un’invasione come quella organizzata, voluta e finanziata in questi anni, porta allo scontro sociale. Quindi nei termini previsti dalla legge, con la certezza della pena conto di riportare sicurezza e tranquillità nelle nostre città”. Ma il silenzio sui social colpisce anche diversi utenti. Che oltre a ritenerlo responsabile del “clima” di tensione che si è creato, si domandano perché non twitti su quanto accaduto oggi nelle Marche.
Un fascioleghista. Ecco chi è l’autore della tentata strage di oggi a Macerata. Salvini niente da dichiarare? https://t.co/IIoqfessjh
— Enrico Borg (@enriborg) February 3, 2018
“Immigrato nigeriano. La sinistra ha le mani sporche di sangue. Che ci faceva in Italia questo verme? #stopimmigrazione”.
Salvini all’indomani della morte di Pamela a Macerata. Oggi un tizio, candidato nel 2017 con la Lega, ha sparato ad alcuni immigrati a Macerata#stopsciacalli pic.twitter.com/bib7j7ZfPv— Claudio Cerasa (@claudiocerasa) February 3, 2018
#Salvini, la #Meloni, #CasaPound vi dicevano che il pericolo erano gli immigrati e islamici ma l’unico attacco terrorista in Italia non è stato compiuto da militanti dell’#isis o da un immigrato di colore ma da un bianco fascista. #Macerata
— Barbara Collevecchio (@colvieux) February 3, 2018
Quello che è accaduto a #Macerata è inquietante. #LucaTraini, già candidato della #Lega, non solo ha sparato contro 6 persone di colore ma pure contro la sede locale del PD. Ha ragione @robertosaviano: “Il mandante morale dei fatti di Macerata è #Salvini“https://t.co/sbxNF4Gklu
— Daniele Cinà (@danielecina) February 3, 2018
Salvini due giorni fa ha detto: “La sinistra ha le mani sporche di sangue”.
Oggi Luca Traini, già candidato della Lega, ha sparato a #Macerata ferendo sei stranieri di colore.
Questo succede ad incitare all’odio etnico continuamente.
Salvini, chi ha le mani sporche di sangue? pic.twitter.com/HjXcLfTPks— Daniele Cinà (@danielecina) February 3, 2018
A Macerata in corso un attacco terroristico fascista.Le parole di odio dei vari Salvini hanno armato le mani di terroristi identitari che ora stanno falciando vite di afrodiscendenti a Macerata. Questo è terrorismo. Basta odio. Basta razzismo. Basta parole di odio in tv e sul web
— Igiaba Scego? (@casamacombo) February 3, 2018