I due sarebbero stati spinti dalla violenza della slavina contro gli alberi. Il compagno sopravvissuto li aveva localizzati, ma i soccorritori li hanno ritrovati senza vita
Due sciatori sono morti in Abruzzo e uno è rimasto gravemente ferito in Friuli. Tutti travolti da una valanga, e in entrambi i casi mentre si trovavano fuoripista. A Campo Felice la slavina si è staccata questa mattina nella zona chiamata l’Anfiteatro, una località non servita dagli impianti di risalita. Uno dei tre sciatori, l’unico sopravvissuto, è riuscito a dare l’allarme nonostante fosse semisepolto sotto la neve e si trova ricoverato in codice rosso all’ospedale San Salvatore dell’Aquila. Quando gli uomini del Soccorso Alpino sono arrivati sul posto per estrarre gli altri due, che nel frattempo erano erano stati localizzati, li hanno trovati senza vita.
In Friuli, invece, la slavina si è staccata questa mattina sul Monte Lussari a Camporosso (Udine) e ha travolto un gruppo di sciatori freeriders che stava scendendo probabilmente lungo un fuoripista. Uno di questi è stato estratto vivo da sotto la neve ma versa in gravi condizioni. Ora si trova ricoverato all’ospedale di Udine. Dalle prime informazioni sembra che gli altri sciatori del gruppo siano illesi. Proseguono le operazioni di soccorso. Sul posto il Soccorso Alpino di Cave del Predil e la polizia.
La situazione a Campo Felice – Il vento da sud ha fatto accumulare circa 4 metri di neve, piena d’aria e pesante, che non si è amalgamata con lo strato sottostante, ghiacciato e compatto, uno dei fattori che aumenta il rischio di scivolamento e quindi di slavine e valanghe. Mentre in altre zone in quota c’erano aree totalmente prive di neve, con l’erba ben visibile. Oggi, hanno spiegato alcuni maestri di sci presenti in zona, erano queste le condizioni della montagna, condizioni che richiedevano particolare attenzione. Le stesse condizioni, però, che hanno richiamato nel comprensorio migliaia di persone, visto che le previsioni avevano annunciato bel tempo. Un afflusso di turisti e sciatori che ha provocato rallentamenti al traffico, regolato dalle forze dell’ordine che hanno proceduto anche ai controlli sulla regolare dotazione di gomme termiche delle auto in transito. Nella vicina Ovindoli (L’Aquila) i Carabinieri sono intervenuti, inoltre, due volte per fermare sciatori che praticavano fuoripista.