Un terremoto di magnitudo 6.4 ha scosso la parte orientale dell’isola di Taiwan, provocando almeno 5 morti e 100 feriti, mentre risultano essere 88 i dispersi. Secondo la Bbc che cita media locali, ha fatto crollare degli edifici vicino alla città di Hualien. Il sisma – che secondo l’Istituto geologico statunitense ha colpito a 21 chilometri a nordest di Hualien alle 23.50 ora locale – ha provocato il crollo di un hotel. Dalle prime immagini che circolano sui social media la struttura è crollata solo da un lato, ma non si è sgretolata. Trenta, secondo fonti dei vigili del fuoco riportate dal governo, le persone intrappolate sotto le macerie.
Altri edifici sono stati danneggiati dal sisma. Si riscontrano danni ingenti anche a un altro albergo, alle strade e ai grattacieli. Il terremoto ha inoltre provocato l’interruzione della corrente elettrica in molte zone dalla città ed ha aperto voragini nel manto stradale. Risultano danneggiati, e chiusi al traffico, due ponti della città. In seguito alla scossa è stata decisa anche la chiusura dell’autostrada costiera a causa dei danni riportati dal Hualien Bridge. Domenica nell’isola si erano verificate altre due scosse, rispettivamente di magnitudo 6.1 e 5.5.