Festival di Sanremo 2018

Sanremo 2018, scoppia il caso Meta – Moro. A rischio squalifica per il brano “Non mi avete fatto niente”

La canzone dei favoriti di questa edizione mostra delle similitudini molto marcate con “Silenzio”, interpretato da Ambra Calvani e Gabriele De Pascali e presentato alle selezioni di Sanremo Giovani per l’edizione 2016. Nella notte, l'audio del brano di due anni fa è stato rimosso dal sito della Rai

di F. Q.

Iniziano le polemiche al Festival di Sanremo targato Claudio Baglioni. Come anticipato da Altro Spettacolo, nella tarda serata di ieri, la canzone “Non mi avete fatto niente” di Ermal Meta e Fabrizio Moro (tra i favoriti di questa edizione) mostra delle similitudini molto marcate con il brano “Silenzio”, interpretato da Ambra Calvani e Gabriele De Pascali e presentato alle selezioni di Sanremo Giovani per l’edizione 2016. L’autore del pezzo proposto due anni fa è Andrea Febo, che della canzone di Meta-Moro è coautore. La questione è stata affrontata anche durante il Dopofestival, condotto da Edoardo Leo e Carolina Di Domenico, e la somiglianza fra i due brani nell’inciso è impressionante, nella musica e anche nel testo. Fino a questa notte “Silenzio” era presente sul sito della Rai a questo indirizzo, ma adesso la pagina è diventata irraggiungibile.

Ora bisogna sciogliere il nodo del regolamento e capire se ci sono gli estremi per una squalifica dei due artisti in gara. Infatti, se la presenza dello stesso autore scagionerebbe i due dall’accusa di plagio, rimane il fatto che la canzone sia già stata diffusa nel 2016 e questo, come si sa, va contro le regole del Festival.

Sanremo 2018, scoppia il caso  Meta – Moro. A rischio squalifica per il brano “Non mi avete fatto niente”
Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione