Per guidare l’auto devi fare l’esame della patente, per girare con la pistola no.
Ma che cavolata è? Qui serve la visita psichiatrica per i legislatori!!!

Vi ricordate il mostro del Circeo?
Partecipò allo stupro alle tortura e all’assassinio di Rosaria Lopez; Donatella Colasanti si salvò fingendosi morta. Catturato e condannato ottenne dopo 20 anni la semilibertà, dopodiché torturò e uccise Maria Carmela e Valentina Maiorano.
In Italia vige una perversa ideologia cattocomunista che vaneggia di confessione redenzione e perdono e che fa un gran comodo a corrotti e mafiosi.
La destra ne approfitta per alimentare le fiamme della rabbia popolare e poi quando è al governo lavora scientemente per ingigantire il sistema dei cavilli, del formalismo della giustizia, che permette ai giudici compiacenti di annullare le sentenze e far uscire i delinquenti con i colletti bianchi e i soldi per pagarsi una giustizia amorevole…

Io sono per la linea dura con la criminalità. Ma dura sul serio, non la presa per il culo della Lega che ha tenuto bordone alle nefandezze di Berlusconi e che non ha mai votato leggi serie contro mafia e ladri con la scusa che non erano abbastanza dure…
E questa gente ha spazio per diffondere idiozie perché i politici progressisti sono schizofrenici e non riescono a portare avanti riforme sensate.
Ma andiamo con ordine.

A Macerata uno psicopatico di nome Traini spara sugli immigrati. E la sinistra mi dice che il problema è limitare le armi. La destra mi dice che invece la gente deve potersi armare e che se qualcuno entra in casa mia devo potergli sparare addosso liberamente. Se se ne stava a casa sua non gli sparava nessuno. La sinistra risponde che se tutti sono armati succede come negli Usa che in proporzione hanno 10 volte i morti ammazzati che ci sono da noi.
Milioni di italiani applaudono alla destra e decidono di non votare Pd neanche per sbaglio.
Io sto da un’altra parte.

Credo che se uno mi entra in casa per aggredirmi sia in effetti difficile mettersi a discutere se gli sparo al petto o alla schiena. Ha ragione Salvini: in quei momenti pretendere che un onesto cittadino non sia preso dalla paura è troppo. La questione però è a chi si danno le armi.

Lo sparatore di Macerata aveva una pistola regolarmente denunciata. Ma come è stato possibile? La legge prevede giustamente che prima di comprare una pistola devo avere l’assenso delle forze dell’ordine e devo avere pure un certificato di sanità mentale rilasciato dalla Asl.
E state certi che il funzionario che ha dato al Traini il nulla osta per comprare la pistola non finirà in galera e che il medico che ha certificato la sanità mentale a uno che era in cura per disturbo borderline non sarà condannato e neanche espulso dall’Ordine dei Medici. Perché mai devo sospettare che uno psicopatico con una croce nazista tatuata sul polso non sia abbastanza equilibrato da poter comprare una pistola?
Inasprire le leggi per il possesso delle armi non serve a un cazzo se i sistemi di controllo non funzionano. Questo è il problema! In Italia siamo la Disneyland delle leggi giuste che nessuno applica!!!

Punto due: punizione, tortura e perdono.
Oggi le carceri italiane sono un girone infernale inumano per le condizioni di vita. Poi però ti fanno uscire dopo meno di 2 anni uno che ha sfregiato con l’acido la moglie.
Per me se vai in galera ci devi restare e scontare la condanna veramente.
Ha ragione da vendere Salvini quando dice che le nostre leggi sono ridicole e che ai rapinatori francesi e tedeschi conviene venire a far danni da noi perché rischiano la metà! Solo che lui quando era al governo ha fatto esattamente il contrario di quel che dice, sennò gli finiva in galera mezzo partito, Bossi in testa. E la destra non ha fatto niente per rendere più umane le carceri, salvo il condono per far uscire i politici e i faccendieri amici…

Le carceri sono disumane: c’è affollamento, facciamoli uscire!!! Che geni!!!
Invece sarebbe fondamentale che le carceri non fossero più un luogo di tortura e aberrazione sadica, una vergogna per uno Stato che dice di essere civile.
Io sono per le carceri alla svedese, posti umani, lì ci sono perfino incaricati del governo, maschi e femmine a seconda dei gusti, che vengono a fare sesso con te a spese dello Stato. E poi ci deve essere anche un percorso di rieducazione e lavorativo. E quindi anche momenti di socialità, gioco, teatro. Così quando hai scontato la tua condanna (fino all’ultimo giorno) magari sei una persona diversa.
Se invece hai compiuto crimini orrendi vuol dire che sei matto, e NON ESCI PIU’!!! Perché se sei capace di fare a pezzi una donna, la testa non ti si aggiusterà mai perché sei sprovvisto di umanità!!!
In Italia i detenuti che non seguono programmi di rieducazione e di inserimento nel lavoro tornano a delinquere in più dell’80% dei casi. Quelli che li seguono meno del 10%…
Io voglio una giustizia INFLESSIBILE ma umana. Questo ci serve per far muro contro la criminalità!

Continuando il discorso iniziato con i miei ultimi due articoli, sulla necessità di una rivoluzione culturale che i partiti progressisti (M5S compreso) non capiscono, osservo che l’idea del contrasto alla criminalità non è incentrata sulla lotta culturale e non mira a coinvolgere la parte sana del Paese in un’azione collettiva di prevenzione esistenziale. I nostri politici riducono tutto al mero deterrente punitivo (colabrodo per giunta).
Se vogliamo ridurre i reati dobbiamo coinvolgere tutte le energie disponibili.
Dobbiamo iniziare dalla scuola, dove non si parla di leggi e funzionamento dei processi e dei carceri.
Oggi si potrebbero organizzare via Skype, quindi senza rischi, incontri tra scolaresche e detenuti. Sentire uno che ti racconta come è finito in galera sarebbe utile per educare alla legalità. E una simile esperienza sarebbe rieducativa per i detenuti: raccontandosi e vedendo le reazioni degli studenti potrebbero arrivare a riflettere meglio sulle loro scelte. Non è fantascienza. Ci sono state esperienze del genere.
La prevenzione del crimine si ottiene anche formando insegnanti capaci di appassionare gli ultimi della classe. E magari bisognerebbe pagare di più gli insegnanti che riescono a far crescere tutti gli studenti… E licenziare gli insegnanti malati di mente (sono pochi ma ci sono, nessuno li manda a casa e fanno danni mostruosi).
Poi servirebbe sostenere le associazioni del territorio. Si sono ottenuti grandi risultati coinvolgendo ragazzi a rischio in attività sportive, ludiche e artistiche. Grandiosa ad esempio l’esperienza dell’associazione l’Altra Napoli.

E questo vale anche per gli immigrati. Ci sono gruppi che con i 35 euro al giorno erogati dallo Stato gestiscono attività eccellenti e al contempo offrono formazione professionale. Ma gran parte dei gestori dell’ospitalità per i migranti sono speculatori orrendi che si riempiono le tasche offrendo il minimo per la sopravvivenza e basta. E poi come al solito non ci sono veri controlli!!!!
Perché ogni partito ha qualche amico speculatore che se ci fossero i controlli rischierebbe di finire in galera… Ma che dico… Non finirebbero in galera certo per una truffa… Già… In Italia non abbiamo una legge che ti fa finire in galera per truffa… Neanche se ti sforzi… Ma di questo non se ne parla e il cittadino disinformato pensa veramente che la truffa sia punita. Non sa che se una Srl, società a responsabilità limitata, non paga i debiti, il massimo che rischia l’amministratore delegato è di non poter fare l’amministratore delegato per 5 anni!!! E già… Si chiama Società a Responsabilità Limitata mica per caso. Ma questo di certo a Salvini non dà fastidio.

E poi c’è la legge assurda per cui gli immigrati non ancora regolarizzati non possono svolgere lavori socialmente utili! Assurdo! Falli lavorare in modo utile e intelligente. Restare con le mani in mano è un oltraggio alla dignità! Gente tenuta in un limbo per mesi, a volte anni…
Li facciamo impazzire di noia e burocrazia!
E poi ti stupisci che molti delinquono? E cosa ti aspettavi? Babbo Natale?

Infine bisognerebbe comprendere che tenere alcuni milioni di persone in povertà e lasciare che a migliaia dormano per strada è un crimine sociale ma anche un modo per incentivare la criminalità. E non è solo per il fatto che se hai fame alla fine è facile che rubi da mangiare.
Il fatto di vedere che questa società non ha pietà e che se non stai attento finisci sotto i ponti e nessuno ti tende una mano, genera una tremenda paura sociale che alimenta la violenza.

Vuoi meno crimini? Fai funzionare la giustizia, condanne certe, attività ludiche, culturali e lavorative in prigioni umane, scuola appassionante, più arte, sport e giochi per tutti. Servono finanziamenti sostanziosi per tutte le associazioni che svolgono con successo questo lavoro. Quelli che fanno solo finta in galera. I soldi li prendiamo dalla riduzione del numero dei reati, dei processi e dei detenuti.
Prevenire è meglio che piangere!

A questo punto vorrei notare che il ragionamento fin qui condotto sposta il punto di scontro tra destra e sinistra. Se si capisce che le carceri sadiche fanno aumentare i reati, perché sono scuole di criminalità, dove lo Stato stesso si mostra disumano, e se si capisce che se i detenuti non scontano le condanne arrivano briganti in trasferta da tutta Europa… E se si capisce che la lotta culturale ed etica è un deterrente al pari delle pistole, allora ci troviamo a pensarla in un modo condivisibile da conservatori e progressisti.
La difficoltà è far capire che la cultura non solo si mangia ma spara pure!

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