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Olimpiadi invernali, il pronostico per l’Italia: tre ori e 15 medaglie per far felice Malagò

Ci siamo. Oggi dall’altra parte del mondo sono cominciate le Olimpiadi invernali di Pyeongchang 2018, che vedremo ad orari improbabili (il fuso orario con la Corea del Sud è particolarmente sfavorevole) e solo parzialmente (visto che la Rai trasmette in chiaro le gare principali e Sky ha deciso di oscurare i Giochi, non avendo raggiunto l’accordo con Eurosport). Per l’Italia, però, sarà un’edizione molto importante: il team azzurro non ci è mai arrivato così in forma, al termine di una stagione entusiasmante che ha offerto soddisfazioni nello sci, nello snowboard e nello short track, ma ha visto anche la rinascita di settori come il fondo e lo speed skating.

C’è la possibilità di fare un risultato storico. Specie a confronto col passato: l’Italia viene dal disastro di Sochi 2014 (zero ori) e dalla delusione di Vancouver 2010 (un solo acuto in extremis di Razzoli). Stavolta le cose potrebbero andare diversamente. E Giovanni Malagò non vede l’ora di passare all’incasso: un exploit olimpico sarebbe per lui molto prezioso, specie in questo momento particolare in cui il presidente del Coni si trova a gestire la delicata partita del commissariamento della Figc (che ha già preso una piega poco positiva, almeno in Lega Calcio), alla vigilia delle elezioni Politiche e dell’insediamento di un nuovo governo che potrebbe non essere così benevolo con lui come lo è stato l’ultimo targato Pd.

Il giorno della cerimonia inaugurale è sempre l’occasione per fare pronostici e aspettative della spedizione. A Casa Italia hanno fissato l’asticella a quota dieci: andare in doppia cifra, conquistando uno o magari addirittura due ori, sarebbe un buon risultato. Sports Illustrated, la bibbia del giornalismo sportivo, si è spinta a 12 medaglie e quattro successi. La Gazzetta dello Sport ha voluto esagerare, arrivando addirittura a quota 13. Noi ci manteniamo leggermente più prudenti: tre ori (Michela Moioli nello snowboard, Federico Pellegrino e Dietmar Noeckler nella Team Sprint, più una tra Sofia Goggia e Federica Brignone nelle discipline veloci dello sci), e un ricco bottino tra i 13 e i 16 podi totali.

Di seguito l’elenco di tutte le gare con le possibilità in percentuale di podio azzurro (in grassetto quelle dove è più probabile che arrivi la medaglia).

SCI ALPINO

Discesa femminile: Sofia Goggia (oro 25%, podio 50%)

SuperG femminile: Sofia Goggia (oro 15%, podio 25%), Federica Brignone (oro 10%, podio 20%)

Gigante femminile: Federica Brignone (oro 10%, podio 25%), Sofia Goggia (oro 10%, podio 25%), Marta Bassino (podio 15%)

Discesa maschile: Dominik Paris (oro 15%, podio 25%), Cristoph Innerhofer (oro 10%, podio 25%), Peter Fill (podio 20%)

SuperG maschile: Dominik Paris (podio 20%)

Combinata maschile: Peter Fill (podio 35%), Dominik Paris (podio 20%)

SCI DI FONDO

Team Sprint maschile: Pellegrino-Noeckler (oro 50%, podio 75%)

Sprint maschile: Federico Pellegrino (oro 10%, podio 75%)