Tra i vari duetti senza infamia e senza lode, alcuni momenti da segnalare. La consegna del premio alla carriera a Milva, ritirato dalla figlia: “Ero solo una bambina quando sono venuta qui per la prima volta – è il messaggio della Pantera di Goro – Da allora la mia carriera è stata una bella favola, ma tutte le favole hanno una fine. Poi sono venuta 15 volte, ho portata tanta musica, canzoni che amo. Ho cantato in tutto il mondo, grandi autori e maestri. Una cosa ho da dire ai giovani: la musica spazza via la polvere dalla vita degli uomini, ma bisogna studiare e attingere dal passato. Io, Milva, voglio ringraziare moltissimo tutti. Non sono qui, mia figlia mi presta la sua energia e la sua presenza. Voglio ringraziare Claudio Baglioni che mi porta qui per la 16esima volta. Vorrei ringraziare Cristiano Malgioglio e Massimiliano Longo che mi hanno sostenuta in queste settimane”, ha chiosato riferendosi alla petizione lanciata in tv e poi sfociata sul web.
Pierfrancesco Favino si è confermato grande rivelazione di questo Festival. Prima ha reso omaggio alla moglie in platea (“Sei la più invidiata in questa sala”, le ha detto, consegnandole un mazzo di fiori e un panino”), poi ha suonato magistralmente un brano con la tromba. Grande. L’ultima esibizione è iniziata alle 01.08 con gli Elii: “Ascoltatori di UnoMattina, buongiorno a tutti“, hanno detto.
La “classifica”. Zona blu: Max Gazzè, Luca Barbarossa, Giovanni Caccamo, Ermal Meta e Fabrizio Moro, Ron, Ornella Vanoni-Bungaro-Pacifico, Diodato. Zona gialla: Le Vibrazioni, Annalisa, The Kolors, Enzo Avitabile e Peppe Servillo, Red Canzian, Lo Stato Sociale. Zona rossa: Decibel, Roby Facchinetti e Riccardo Fogli, Noemi, Renzo Rubino, Mario Biondi, Elio e le storie tese, Nina Zilli. La puntata si è conclusa a 01.24. Follia.