Dopo la Biancaneve di due sere fa, la quarta serata del Festival di Sanremo 2018 inizia con Heidi. Claudio Baglioni, Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino (che ha un giacchetto di pelle alla Fonzie) sono sul palco con chitarra alla mano. “Questa è dedicata a Michelle”. Quindi i tre conduttori salutano la giuria di qualità che questa sera varrà per il 20% sul risultato finale e danno il via alla gara delle Nuove Proposte: c’è tanta carne al fuoco, non si può perdere tempo e i Giovani si alternano con grande ritmo. Parte Leonardo Monteiro con la sua Bianca e tanto cerone in faccia. Mirkoeilcane convince anche stavolta con un’interpretazione alla Faletti di Stiamo tutti bene. La gara continua con i Giovani, uno dietro l’altro: Alice Caioli, quindi Ultimo con una grandiosa esibizione nonostante un forte mal di gola abbia colpito il giovane cantante nelle ultime ore, Giulia Casieri, Mudimbi e il suo Mago che è già un tormentone, Eva con un abito elegantissima a fare da contrasto ai suoi innumerevoli tatuaggi e Lorenzo Baglioni con una esibizione imperfetta vocalmente ma fortissima sul piano comunicativo. Il responso finale, e quindi il vincitore, si saprà alle 22.30.
Si riparte subito con la gara dei Campioni, ormai i conduttori vanno avanti come degli automi. E mentre Favino “sfotte” la Hunziker per il suo entusiasmo imperante (“Hai detto più volte meraviglioso tu che Modugno nella sua carriera”), presenta il primo duetto: sono Renzo Rubino e Serena Rossi sulle note di Custodire. Il pezzo parte introspettivo al piano, poi esplode sul finale a due voci. La Rossi è bravissima in tutto quello che fa e meriterebbe molto più di quel che fa. Ah, finalmente Renzo non si esibisce a notte fonda. Sarà felice. Così sbagliato de Le Vibrazioni, invece, viene impreziosito da note ancora più rock grazie a Skin. Lei ha un vestitino molto corte color arcobaleno, canta in inglese e urla molto: le sciure delle prime file dell’Ariston saranno rimaste sconvolte.
Paola Turci duetta con Noemi: la cantautrice si trova in piedi con la chitarra, la rossa seduta dietro il pianoforte. L’accoppiata, però, non esplode fino in fondo. E vogliamo parlare della gag di Claudio Baglioni con il maestro d’orchestra Peppe Vessicchio? Il conduttore raggiunge la zona adibita all’orchestra per sgridare il maestro: “Hai cambiato delle cose nell’arrangiamento. Maestro, non si può fare, cambia completamente il senso della canzone”, dice Claudio. “Hai detto gnigni?!“, risponde Vessicchio, a cui viene spezzata la bacchetta. Non hanno fatto ridere nessuno, andiamo avanti.
Intanto, con un’ora precisa di ritardo rispetto a quanto annunciato dalla Rai in conferenza stampa, ecco l’annuncio sul vincitore delle Nuove Proposte. Si tratta di Ultimo, Mirkoeilcane secondo, terzo Mudimbi. Il premio della critica va a Mirkoeilcane con Stiamo tutti bene. La Sala Lucio Dalla premia Alice Caioli ma la Sala Lucio Dalla fischia il verdetto. Boh.
Enzo Avitabile e Peppe Servillo duettano con Avion Travel e Daby Tourè. Ermal Meta e Fabrizio Moro, invece, hanno scelto Simone Cristicchi: cantano Non ci avete fatto niente con rabbia e grande grinta. Quindi la solita manfrina dell’intervista-canzone, che già ha poco funzionato con Franca Leosini ed Emma D’Aquino. “Questa è la storia di un signore che si chiama Claudio B”, debutta la conduttrice di Chi l’ha visto? mentre Baglioni canta Tu come stai. Anche stasera la gag non fa ridere ‘sto granché. “Non ridi mai, sei musona, mi dicono. Che c’è da ridere con il mio programma? Ma la risata è contagiosa e mi fa piacere aver giocato con tutti voi”, ha salutato il pubblico la “Sciary” prima di presentare Giovanni Caccamo e Arisa. Il loro duetto è davvero potente. Si fossero presentati in coppia, avrebbero vinto. Intanto la gara va avanti, gli ospiti si avvicendano e la notte si fa fonda. Il Fatto si congeda qui. Arrivedorci (a domani mattina).