“Chi dice che i movimenti di destra sono i mandanti morali di Macerata è mandante morale dei ragazzi dei centri sociali che hanno pestato a sangue un carabiniere”, così Simone Di Stefano, candidato premier per CasaPound intervistato questa mattina al Palazzo delle Stelline. “A Macerata e Piacenza ho visto l’Italia peggiore, che parla di infoibare gli italiani e acclama gli invasori che poi spesso troviamo a maciullare le ragazzine e a metterle nelle valigie. Mi aspetto che Minniti dica qualcosa per il carabiniere picchiato a sangue dagli antifascisti militanti”. Prosegue poi sulle imminenti elezioni: “Ci candidiamo, prenderemo i voti, entreremo in parlamento. Chi opera nella democrazia, accetta le regole come noi, non può essere sciolto per fare un favore alla sinistra che non riesce a parlare a lavoratori e disoccupati”.
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