Entrando nella sede della Cgil per la presentazione del libro, “Conversando con Susanna Camusso. Sindacato e politica dopo la crisi”, di Massimo Masciniil, il ministro per lo sviluppo economico Carlo Calenda ha commentato con i cronisti la vicenda “rimborsopoli” del Movimento 5 stelle: “Noi abbiamo solo una rendicontazione da parte del MEF dei fondi che affluiscono che abbiamo reso disponibile. Ovviamente non sappiamo chi versa e chi non versa perché noi abbiamo la cifra totale. A me la cosa che colpisce francamente – ha aggiunto – è che non lo sappiano loro: se uno prende un impegno così importante, e anche positivo, poi deve essere capace di gestire almeno questo, perché altrimenti non si sa come fa a candidarsi per gestire il paese”.”A me la cosa che più colpisce – aggiunge il ministro – è francamente il fatto che non lo sappiano loro. Se uno prende un impegno così importante, anche positivo, poi deve essere almeno capace di gestirlo altrimenti non si capisce come possa candidarsi a gestire il Paese”