Un messaggio scritto a cui si accompagnano due plichi contenenti altrettanti giochi erotici. Il rifiuto della giovanissima avrebbe portato il 39enne a infierire con una quarantina di coltellate, prima di tentare di cancellare le prove
C’è un biglietto scritto a penna da Alessandro Garlaschi tra gli elementi che indicano un suo “chiaro interesse sessuale” verso Jessica Valentina Faoro, la 19enne uccisa mercoledì scorso in via Brioschi a Milano. Lo scrive il gip Anna Calabi nell’ordinanza con cui ha convalidato il fermo e disposto la misura cautelare in carcere per il tranviere accusato dell’omicidio della giovane. Nel provvedimento il giudice cita una relazione medico legale da cui emerge che la ragazza sarebbe stata colpita con 40 coltellate.
Nel foglietto indirizzato alla ragazza, ritrovato sul comodino della camera dal letto del tranviere, c’era scritto: “Ciao bimba sai che tvb. E ci tengo un casino a te! (…) Ti lascio questi se proprio vuoi fare vuoi…fai. Spero comunque anche con me perché ti giuro e te lo scrivo sei dentro al mio cuore”. Un messaggio scritto solo poche ore prima del delitto del 7 febbraio, a cui si accompagnano due plichi contenenti altrettanti giochi erotici. Proprio il rifiuto della giovanissima avrebbe portato il 39enne a infierire con una quarantina di coltellate, prima di tentare di cancellare le prove e di disfarsi del cadavere.