Secondo l'Unione sarda, il delitto sarebbe avvenuto al termine di una rissa. Sul posto è arrivata subito un'ambulanza e i medici hanno tentato a lungo di rianimarlo, ma non c'è stato nulla da fare
Vincenzo Crisponi, 56 anni, è stato massacrato di botte e ucciso nel centro di Capoterra, in provincia di Cagliari. L’Unione Sarda riferisce che il delitto è avvenuto al termine di una rissa scoppiata in un parco giochi Liori. Al 118 è arrivata una richiesta d’aiuto per un uomo a terra e subito è stata mandata un’ambulanza sul posto. I medici hanno tentato a lungo di rianimarlo, ma non c’è stato nulla da fare. Al loro arrivo, i carabinieri hanno transennato la zona e avviato le indagini.
Due uomini di circa 40 anni sono sotto interrogatorio nella caserma dei carabinieri di Capoterra perché sospettati di aver preso parte all’omicidio di Crisponi. I due fermati e la vittima si conoscevano, ed erano tutti e tre noti ai carabinieri. Uno dei due, dopo l’aggressione, sarebbe tornato nella zona e alcuni cittadini lo hanno indicato ai militari. L’altro, invece, è stato bloccato dai carabinieri poco dopo il delitto.