La fantasia e la passione per la musica di don Roberto Fiscer, infatti, non hanno limiti, così “Sofia” di Alvaro Soler è diventata “Eucarestia” e “Andiamo a comandare” di Fabio Rovazzi “Ci andiamo a confessare”
Prima faceva il dj sulle navi da crociera, adesso è un prete. Così, don Roberto Fiscer ha trasformato la canzone dello Stato Sociale “Una vita in vacanza” in “Una vita in preghiera“. Dopo il successo dello scorso anno, ottenuto con “Lo vinci con quest’arma“, parodia sempre in chiave religiosa della celebre “Occidentalìs Karma“, don Roberto prova a fare il bis, reinterpretando un altro tormentone di Sanremo.
Uscendo da Sanremo e arrivando in chiesa, il ritornello di “Una vita in vacanza” diventa: “Una vita in preghiera è la gioia più vera con il Regno che avanza e tutta la Chiesa che suona e che canta per un mondo diverso e che vinco se perdo e Gesù che ci rende migliori la gente che dice e che pensa ‘sei fuori'”. E così in due giorni superale 4500 visualizzazioni.
Insomma, il prete-dj riscuote un grande successo con le sue canzoni e ha un grande seguito non solo sui social network, ma anche negli spettacoli che fa dal vivo e sulla sua webradio “Radio frale note”. Il canale Youtube di don Roberto registra migliaia di visualizzazioni e il sacerdote va addirittura in tour con le sue canzoni: segno che queste parodie in chiave religiosa funzionano. La fantasia e la passione per la musica di don Roberto Fiscer, infatti, non hanno limiti, così “Sofia” di Alvaro Soler è diventata “Eucarestia” e “Andiamo a comandare” di Fabio Rovazzi “Ci andiamo a confessare”. E ancora, il tormentone degli anni ’70 “Ymca” è diventata “Prega”, “Ragazzo fortunato” “Ragazzo perdonato”.