“Mi è stato contestato un solo bonifico, su oltre 132mila euro che ho restituito”. Esordisce così a Otto e Mezzo (La7) la senatrice uscente del M5s, Barbara Lezzi, che spiega la vicenda sulla Rimborsopoli pentastellata che l’ha riguardata. “Questo bonifico mi è stato stornato” – continua – “probabilmente dovuto a uno sfasamento delle valute, perché quel giorno doveva arrivare l’indennità su cui facevo affidamento per i miei versamenti, ma qualcosa dev’essere andato storto. Fatto questo chiarimento, ho provveduto a saldarlo, quindi è tutto risolto e tutto in ordine per quanto riguarda la mia situazione”. E aggiunge: “Purtroppo in questi 5 anni non mi sono accorta che alcuni miei colleghi facevano finta di dimezzarsi lo stipendio. Non me lo aspettavo proprio. Abbiamo sempre avuto fiducia in noi stessi. Questo era ed è uno dei nostri cavalli di battaglia, una delle nostre prime promesse agli elettori. Quindi, tradire tutto questo… no, non me lo aspettavo”. Lezzi, candidata al Senato in Puglia, si pronuncia anche su Maurizio Buccarella, ‘beccato’ dalle Iene nel caso dei mancati rimborsi e e secondo candidato nello stesso collegio della senatrice: “Non mi dà affatto fastidio fare campagna elettorale anche per lui. Chiaramente avrei preferito che questa vicenda non fosse mai accaduta. Buccarella è secondo in lista e probabilmente verrà eletto, ma adesso io, che comunque lo reputavo una persona perbene fino a ieri, mi auguro che possa ritornare sui suoi passi e sottoscrivere, come il senatore Carlo Martelli, la rinuncia al seggio e la promessa di dimissioni

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