All’Isola dei Famosi, durante la diretta del martedì, si cerca di parlarne il meno possibile. Ma gli altri programmi Mediaset ci marciano. E’ l’ormai famigerato “canna gate“: Eva Henger che ha accusato Francesco Monte di aver fatto uso di marijuana in Honduras, nella settimana precedente allo sbarco sull’Isola. Ieri, durante Domenica Live, la Henger ha cercato di convincere Nadia Rinaldi, altra ex naufraga, a sostenere la sua tesi.
Ma Nadia ha negato: “Te lo giuro sui miei figli che non ho visto quello che affermi di aver visto tu. Io non ti conosco come una persona bugiarda, ma non posso sostenerti in questa accusa contro Monte, io e la mia famiglia siamo già stati massacrati a causa delle accuse inerenti la droga”. La Rinaldi si riferisce a un fatto che risale al 1998 quando era stata arrestata per possesso di cocaina. “Se tu hai visto tutto questo in albergo, dovevi dirlo subito – ha proseguito la Rinaldi – In casa, tutti fumavano, a te dava fastidio, ad Alessia dava fastidio e c’è stato detto “Andate a fumare fuori”. A chi aveva finito le sigarette, come me, e voleva ricomprarle è stato detto: no, non si possono ricomprare. Io non stavo dietro il c.. di Monte a vedere cosa faceva, lui fumava le sue sigarette, in casa e fuori, come tutti quelli che hanno fumato, faceva le sigarette con cartine e tabacco. Io non ho la confidenza con Monte per chiedergli cosa metteva nelle sue sigarette”.
Ma la Henger non ha mollato, sostenendo che Nadia abbia sentito l’odore di marijuana e scatenando un’altra reazione: “Io non ho sentito mai l’odore, non ho mai detto che avevo mal di testa per aver sentito odore di canna. Sta diventando una storia come le molestie. C’è un tribunale? Basta. Raccontiamo l’esperienza sull’isola,volevo raccontare cose belle, invece mi devo nascondere. A me non stava neanche simpatico Francesco Monte, dopo tutto quello che mi ha detto, figurati… Eva se hai visto è giusto che tu vada per la tua strada, se lui ha fatto delle caz…. si difenderà, è un problema vostro ma lascia stare gli altri naufraghi, perché uscire e vedersi addosso tutto questo fango è doloroso”.